Paulo Coelho
Nato a Rio De Janeiro il 24 agosto 1947 da una famiglia borghese di origini portoghesi, sin da giovanissimo mostra una vocazione artistica ed una sensibilità fuori dal comune. Iscritto alla Scuola Gesuita San Ferdinando,
mal ne sopporta le regole, soprattutto l'imposizione della preghiera,
pur scoprendo qui la propria vocazione letteraria: il suo primo premio
letterario fu vinto infatti in un concorso scolastico di poesia. Il
suo rifiuto per ogni regola di comportamento che gli venga imposta lo
porta a contrasti enormi con la madre, a detta di Coelho, fu lei che lo
fece ricoverare in un ospedale psichiatrico nel 1965 e nel 1966, convinta che le ribellioni del figlio fossero da imputare a una malattia mentale. In un successivo ricovero, nel 1967, lo scrittore fu sottoposto a elettroshock
in quanto, egli narra, voleva avvicinarsi al teatro, allora reputato
fucina di perversioni ed immoralità dalla borghesia brasiliana. Dopo un breve periodo in cui si dedicò agli studi di economia, per assecondare i voleri del padre, nel 1970
li abbandonerà per poi partire, nei successivi due anni, alla scoperta
del mondo; questo tanto per soddisfare il proprio bisogno di esperienze –
complice la sua completa immersione nella cultura Hippie. Nel 1971 conoscerà Raul Seixas, poeta ribelle, questo li porterà, nel 1974,
ad essere arrestati come sovversivi dalla dittatura brasiliana. Dopo
l’incarcerazione ufficiale, Coelho ne subì una ufficiosa: fu rapito dai
militari, trattenuto in una caserma e torturato per vari giorni, fino a
quando non riuscì a convincerli di essere pazzo – e quindi liberato. Profondamente segnato da quest’esperienza, abbandonerà l’attivismo politico e partirà per Parigi, nel 1980,
con sua moglie. Vi resterà un solo anno, per poi tornare in Brasile,
trovare un lavoro provvisorio presso una televisione locale e
divorziare. Nel 1979 reincontra una sua vecchia amica, Christina Oiticica, che in seguito diventerà la sua seconda moglie. Nel
settembre 2007, l' ONU ha nominato Paulo Coelho come il nuovo
messaggero della pace a fianco della principessa giordana Haya, del
maestro argentino-israeliano Daniel Barenboim e della violinista
giapponese Midori Goto. L'annuncio è stato fatto durante la cerimonia di
commemorazione della Giornata Internazionale della Pace nella sede
dell'Onu a New York. Lui ha detto: "Accetto questa meravigliosa
responsabilitá e mi prefiggo di fare il massimo per migliorare questa e
la prossima generazione". Molti sono i suoi scritti e i premi vinti.
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