domenica 25 giugno 2017

INVIDIA


 
Invidia deriva dal latino in-videre (“guardare di sbieco”, “guardare storto”) ed è uno dei sentimenti moderni più diffusi, e anche più inconfessabili.
Un proverbio danese dice che “Se l’invidia fosse una febbre, tutto il mondo sarebbe ammalato”
mentre un detto sostiene che “Ci sono cose che un individuo non confessa né al prete, né allo psicanalista, né al medium dopo morto.
E fra queste cose la prima è senza dubbio l’invidia”.

L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
(Francesco Alberoni)

Alcune frasi.....
Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l’hanno gli altri.
(Jerome Klapka Jerome)

Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare,
a seguire ma non imitare,
a lodare ma non lusingare,
a condurre ma non manipolare.
(William Arthur Ward)

L’amore guarda attraverso un telescopio; l’invidia, attraverso un microscopio.
(Josh Billings)
La vita è un vaso invisibile e tu sei ciò che vi getti dentro. Getta invidia, insoddisfazione e cattiveria e traboccherà ansia. Getta gentilezza, empatia e amore e traboccherà serenità.
(Fabrizio Caramagna)
 
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.
(Pierre Daninos)

L’invidia è l’arte di contare i colpi di fortuna degli altri anziché i propri.
(Harold Coffin)

L’invidioso piange più del bene altrui che del proprio male.
(Francisco de Quevedo)

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Buona continuazione di serata Amici.★。☆。★

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