giovedì 2 maggio 2024

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forse era più utile.........


 

Nino D'Aurelio



nome d'arte di Aurelio Guidi

(Milano, 2 maggio 1908 – Milano, 8 febbraio 1958)
è stato un tenore italiano.
È padre di Johnny Dorelli e nonno di Gianluca Guidi.
Nel 1946 si trasferì a New York, scritturato dopo un'audizione nella Galleria del Corso a Milano. Negli USA ebbe grande successo come interprete di canzoni italiane e napoletane. Dalla pronuncia americanizzata del suo nome deriva lo pseudonimo Johnny Dorelli utilizzato da suo figlio, che lui stesso aveva fatto debuttare come cantante negli Stati Uniti. Tornò in Italia alla metà degli Anni Cinquanta. Fra le canzoni che ha interpretato in Italia, si ricorda Leggenda Tricolore, dedicata alla squadra di calcio del Grande Torino, scomparsa nell'incidente aereo di Superga nel 1949.

2 maggio Sant' Antonino Pierozzi


Vescovo

Firenze, 1389 - 2 maggio 1459
Etimologia: Antonino o Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco
Emblema: Bastone pastorale, Portamonete
Antonino Pierozzi fu uno dei più bei fiori e il più valido sostenitore della riforma dell’Ordine promossa dal Beato Raimondo da Capua. Fu ricevuto nell’Ordine dal Beato Giovanni Dominici nel convento di Santa Maria Novella, proseguendo la sua preparazione a Cortona, dove ebbe come Maestro il Beato Lorenzo da Ripafratta, del quale fu degno discepolo. Antonino a quattordici anni, a causa del suo aspetto gracile, aveva destato qualche apprensione nel santo Priore, ma in quel fragile corpo c’era un’anima gigante. La sua vita fu intessuta di penitenza e di preghiera. Nello studio fu quello che si dice un “lavoratore”, e ne fanno fede le numerose opere di sommo valore che scrisse. Da Cortona passo al Convento di San Domenico a Fiesole, alle porte di Firenze. Venne ordinato sacerdote nel 1413, divenendo Vicario a Foligno. Dette vita al glorioso Convento di S. Marco e fu Priore a Fiesole, Siena, Cortona, Roma, S. Maria sopra Minerva a Roma, Napoli, portando ovunque quella fiamma di zelo che in lui, fu dolce e forte a un tempo. Papa Eugenio IV, nel 1446, lo nomino Arcivescovo di Firenze e per indurlo ad accettare gli dovette minacciare gravissime censure. Come era stato modello di religioso e di superiore, così fu specchio di Pastore. Indisse guerra inesorabile a tutti i vizi e a tutte le ingiustizie. Fu il Padre dei poveri e degli sventurati. Anche da Arcivescovo osservò le austere regole dell’Ordine, fino alla fine dei suoi giorni. Sul letto dell’agonia poté esclamare: “Servire Dio è regnare!”, e spirò fragrante di verginità e ricco di opere sante. Per la sua consumata prudenza fu chiamato Antonino dei Consigli. E’ stato proclamato Santo da Papa Adriano VI il 31 maggio 1523. E’ il Santo Titolare, assieme al Vescovo San Zanobi, dell’Arcidiocesi di Firenze. Dal 1589 il suo corpo, incorrotto, si venera nella Basilica Domenicana di San Marco a Firenze.
Autore: Franco Mariani

mercoledì 24 aprile 2024

Uccelletto

In cima a un'antica pianta
nel roseo ciel del mattino,
un uccelletto piccino
(oh, come piccino!) canta.
Canta? Non canta: cinguetta.
Povera, piccola gola,
ha in tutto una nota sola
e quella ancora imperfetta.
Perché cinguetta?
Che cosa lo fa parer sì giulivo?
S'allegra d'esser vivo
in quella luce di rosa...
Arturo Graf

Non ti arrendere mai,


Quando neanche la fatica si fa sentire,
Quando neanche il tuo piede inciampa,
Neanche Quando i tuoi occhi bruciano,
Neanche Quando i tuoi Sforzi SONO IGNORATI,
Quando neanche la delusione ti avvilisce,
Quando Neanche
L'ERRORE TI SCORAGGIA,
Quando neanche il tradimento ti ferisce,
Neanche Quando il successo ti abbandona,
Quando neanche l'ingratitudine ti sgomenta,
Quando neanche l'incomprensione ti circonda,
Neanche Quando la noia ti atterra,
Quando neanche TUTTO HA L'ARIA DEL NIENTE,
Quando neanche il tuo peso dei peccati ti schiaccia.
Invoca il tuo Dio,
Stringi i pugni, Sorridi ...
E ricomincia!
dal web

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