mercoledì 31 maggio 2023

PREGHIERA LITANICA.🙏



O Dio, se qualche volta nella nostra vita
vediamo solo la notte, il buio e il male,
aiutaci a scoprire i raggi di sole
e i piccoli passi di amore e di solidarietà che vivono
e si compiono attorno a noi:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Se qualche volta ci prende la diffidenza
verso chi è di cultura, di religione diversa,
verso chi vive esperienze
che non rientrano nei consueti modelli:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Se qualche volta ci aspettiamo che la chiesa
sia un giardino tutto fiorito e profumato di Vangelo,
gridiamo allo scandalo per le contraddizioni,
ma poi non muoviamo un dito
e non ci mettiamo del nostro perchè le cose cambino:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Se nella fretta della vita quotidiana
non sappiamo ritagliarci momenti di pausa,
di preghiera, di lettura della Bibbia,
di confronto comunitario
e di ascolto delle persone e ci lasciamo invadere dalle cose:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Per i nostri fratelli e le nostre sorelle che sono in difficoltà
per coloro che in questa terra
si sentono stranieri senza diritti riconosciuti,
ma quotidianamente esposti alla solitudine,
all'emarginazione e alla violenza:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Per ciascuno e ciascuna di noi,
per le nostre chiese,
per le nostre singole comunità
e per tutte le religioni del mondo,
perché accettino il grido di Dio
e la Sua chiamata al cambiamento:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Per chi vive nel precariato, nella disoccupazione,
nell'incertezza del futuro e nella disperazione
per sbarcare il lunario, aiutaci a vedere, a condividere,
a partecipare come cittadini attivi
per la difesa dei loro diritti che sono poi i diritti di tutti/e:
noi Ti preghiamo -
Aiutaci a percorre il sentiero di Gesù
Franco Barbero

 

Buonanotte (✰‿✰)



Se oggi vedi solo strappi nel cielo.
Domani ti sembreranno rondini....
web

 

I libri...


 

La poesia salverà il mondo

Il mondo sottomarino,
Foreste al fondo del mare, i rami, le foglie,
Ulve, ampi licheni, strani fiori e sementi,
folte macchie, radure, prati rosa,
Variegati colori, pallido grigio verde,
porpora, bianco e oro, la luce vi scherza
fendendo le acque
Esseri muti nuotan laggiù tra le rocce,
il corallo, il glutine, l’erba, i giunchi,
e l’alimento dei nuotatori
Esseri torpidi brucan fluttuando laggiù,
o arrancano lenti sul fondo,
Il capodoglio affiora a emetter lo sbuffo
d’aria e vapore, o scherza con la
sua coda,
Lo squalo dall’occhio di piombo,
il tricheco, la testuggine, il peloso
leopardo marino, la razza,
E passioni, guerre, inseguimenti, tribù,
affondare lo sguardo in quei fondi
marini, respirando quell’aria così
densa che tanti respirano,
Il cambiamento, volgendo lo sguardo qui
o all’aria sottile respirata da esseri che
al pari di noi su questa sfera
camminano,
Il cambiamento più oltre, dal nostro
mondo passando a quello di esseri
che in altre sfere camminano.

Walter Whitman

 

Prega........


 

Perdonare

 

Perdonare non significa ignorare quello che è avvenuto
o mettere un’etichetta falsa su un atto malvagio:
significa piuttosto che l’atto malvagio 
cessa di essere una barriera che impedisce i rapporti.
Il perdono è un catalizzatore che crea le condizioni necessarie
per poter ripartire e cominciare di nuovo.
(M. L. King)

 

Hai visto il cielo stamattina?



Dalla sua finestra affacciata sulla piazza del mercato il Maestro vide uno dei suoi allievi, un certo Haikel, che camminava in fretta, tutto indaffarato. Lo chiamò e lo invitò a raggiungerlo.
“Haikel, hai visto il cielo stamattina?”.
“No, maestro”.
“E la strada, Haikel? La strada l’hai vista stamattina?".
“Si, Maestro, la vedo”.
“E ora, la vedi ancora?”.
“Si, Maestro, la vedo”.
“Dimmi che cosa vedi”.
“Gente, cavalli, carretti, mercanti che si agitano, contadini che si scaldano, uomini e donne che vanno e vengono, ecco che cosa vedo”.
"Haikel, Haikel – lo ammonì benevolmente il Maestro - , fra cinquant’anni, fra due volte cinquant’anni ci sarà ancora una strada come questa e un altro mercato simile a questo. Altre vetture porteranno altri mercanti per acquistare e vendere altri cavalli. Ma io non ci sarò più, tu non ci sarai più.
Allora ti chiedo, Haikel, perché corri se non hai nemmeno il tempo di guardare il cielo?”.
Brano senza Autore.

 

L'ORGANISTA DELLA PARROCCHIA

 


La Signorina Bea, organista della parrocchia, aveva ottant'anni e non era mai stata sposata.
La apprezzavano tutti per la sua dolcezza e i modi gentili.
In un pomeriggio di primavera il parroco andò a farle visita ed ella lo fece accomodare nel suo salotto in stile vittoriano mentre gli preparava una tazza di tè.
Seduto di fronte al vecchio organo il giovane prelato notò che sopra vi era posata una ciotola di vetro piena d'acqua.
Incredibilmente sulla superficie galleggiava un preservativo.
Immaginate la sorpresa e la curiosità del povero prete!
Poi rientrò la padrona di casa con tè e pasticcini e cominciarono a chiacchierare.
Il parroco per un po' cercò di reprimere la sua curiosità riguardo la ciotola piena d'acqua e quello che ci galleggiava dentro, ma ben presto non resistette più e chiese:
"Signorina Bea, che cos'è quello?" - indicando la ciotola.
"Ah, già," lei rispose "Non è meraviglioso? Stavo passeggiando in centro lo scorso autunno e ho trovato una scatolina per terra.
Le istruzioni dicevano di metterlo sull'organo, tenerlo bagnato e avrebbe prevenuto le malattie.
E sa una cosa? Per tutto l'inverno non ho avuto neanche un raffreddore!"

Non si riceve la saggezza.........

 

Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da sé,
dopo un tragitto che nessuno può fare per noi,
nè può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.
Marcel Proust - "Alla ricerca del tempo perduto"

 

martedì 30 maggio 2023

Mi piacerebbe

 

Mi piacerebbe essere una che da gioia quando è in compagnia o in famiglia.
Ma non è così facile.......
Lucia🐞

 

preferisco.......

 


Buongiornoooo!!!Maggio ci lascia!!!🍀🌞🌹


Grande è la benedizione delle prime ore del mattino.
Silenzio, per coltivare le immagini del pensiero per prepararsi alla giornata,

liberarsi dei sogni e integrarli nella vita del giorno.
Le ore silenziose del mattino, nutrono tutta la giornata.
Web e Lucia🐞

 

Buonanotte

 


Le ore silenziose della sera, aprono la porta ai sogni.
Stare in silenzio e ascoltare il tempo che scorre,
senza il bisogno di correre con lui.
Zenta Maurina Rauldive

lunedì 29 maggio 2023

Buona serata e buonanotte⭐️🌙



E, domani... un'alba nuova.
L'aspetteremo fiduciosi.
Costruiremo il nostro futuro
nutrendolo di speranza.
Cadremo e ci rialzeremo.
Soffriremo e gioiremo.
Di ogni cosa,
ringrazieremo la vita.
(Web)
 

 

La sensibilità non é...


 

La sensibilità


 

Mario D'Agata


Il primo e finora unico pugile ad aver conquistato un titolo mondiale pur essendo afflitto dalla sordità. Divenne campione italiano nel 1953 e campione d'Europa nel 1955.Il 29 giugno del 1956, allo Stadio Olimpico di Roma, batté per KOT al 7° round il campione del mondo dei pesi gallo, il francese Robert Cohen. Perse il titolo a Parigi, ai punti in 15 riprese, contro un altro francese, Alphonse Halimi.Riconquistò in seguito il titolo europeo dei gallo altre due volte, nel 1960 e nel 1962.Sordomuto dalla nascita, all’età di 7 anni, viene ricoverato all’Istituto per sordomuti “Tommaso Pendola” della sua città dove consegue la licenza elementare ed apprende il mestiere di intagliatore di legno e decoratore di ceramiche. Fu proprio durante il soggiorno in istituto che Mario scoprì la vocazione per il pugilato quando aggredito da un sacerdote per essersi procurato impropriamente un coltello, che doveva servirgli per coltivare la sua passione di intagliatore, riuscì a schivare tutti i pugni fino a che il sacerdote si ruppe la mano colpendo con violenza il muro. D’Agata s’innamorò della boxe durante una riunione svoltasi nella sua città appena dopo la fine della guerra, il ragazzo ottenne dal maestro Francesi la possibilità di fare un test per entrare in palestra, la prova fu superata a pieni voti.  La sua carriera dilettantistica inizia intorno al 1945 e termina, dopo oltre 100 incontri, nel 1950 quando approda al professionismo nella colonia fiorentina di Libero Cecchi.Il suo debutto avviene il 14 ottobre 1950 quando a Siena sconfigge ai punti in 6 riprese Giuseppe Salardi.  Il 10 dicembre 1957a Bergamo, però, la data è da ricordare perché D’Agata-Renard è il primo incontro disputato in Italia a fruire della trasmissione televisiva. Record da professionista:
67 incontri con 54 vittorie (22 ko), 10 sconfitte e 3 pareggi.
Campione Mondiale Pesi Gallo 1956-1957
Campione Europeo Pesi Gallo 1955-1956 e 1957-1958
Campione Italiano Pesi Gallo 1953-1954

 

Ognun misura.......

 


Ognun misura i dolori suoi con la bilancia del gioielliere,
quelli degli altri colla stadera del mugnaio.

 

Non avere vergogna.........


 

Buon giorno e buona settimana🌞🍀🌹

 

Buon giorno e buona settimana🌞🍀🌹
eccoci agli ultimi giorni di maggio......
Hai pensato a come sarà oggi?
Un consiglio...... allontanati dalla gente negativa.
Prenditi cura della tua pazienza.
Occupa il tempo con ciò che più ami.
Niente di meglio di un cuore calmo.
Fai un bel respiro e SORRIDITI... perchè nessuno lo può fare per te!
Lucia🐞

 

domenica 28 maggio 2023

Buonanotte (✰‿✰)



Per tutti coloro che credono nella amicizia,
per chi che come me,
ringrazia ogni giorno per il sorriso di un amico.
Quante volte siamo distratti e non ci accorgiamo di come un piccolo gesto ,
una mano tesa verso un amico/a possa cambiare una serata ,una giornata.
A noi forse costa un'ora del nostro tempo,
un pò di ascolto o una mezz'ora di sana attività sportiva,
per chi lo riceve, può significare tanto.
Dicono che è bello ricevere, io sto bene quando riesco a dare,
perchè è solo così che me ne vado a nanna felice;
pensando che domani sarà un'altra meravigliosa e difficile giornata
che val la pena vivere fino infondo.
Anonimo

 

Vieni Santo Spirito



Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni padre dei poveri,
vieni datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
sana ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.


 

Christopher Lee

 

Sir Christopher Frank Carandini Lee,
(Londra, 27 maggio 1922Londra, 7 giugno 2015),
è stato un attore, doppiatore e cantante britannico.
Nella sua prolifica carriera, Lee ha impersonato principalmente personaggi negativi: è divenuto famoso per l'interpretazione del Conte Dracula in una serie di film. Altri ruoli includono Lord Summerisle in The Wicker Man, Francisco Scaramanga in Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, il conte Dooku nella trilogia Prequel di Guerre stellari così come quello di Saruman il Bianco nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Il ruolo più importante di Lee, stando a quanto afferma lui stesso, è stato quello del fondatore del Pakistan Mohammad Ali Jinnah nel film Jinnah. Dal 1948 alla sua morte, Christopher Lee ha recitato in quasi 280 film, il che fa di lui uno degli attori più prolifici della storia del cinema. Il 13 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (KBE). Nel 2001 era già stato nominato Commendatore dell'Ordine (CBE). Lee è entrato nel Guinness dei primati come l'attore vivente più citato sugli schermi, ed è anche il più anziano cantante a essere entrato in classifica (ventiduesimo nella Billboard Hot 100 a 91 anni e 6 mesi a fine 2013) e ad aver pubblicato un album metal (un EP a 92 anni nel 2014). Lee figlio di Geoffrey Trollope Lee, un ufficiale dell'esercito britannico e dell'italiana Estelle Marie Carandini dei marchesi di Sarzano. La madre di Lee fu una famosa bellezza del periodo edoardiano ritratta da Sir John Lavery, Oswald Birley, Olive Snell e dalla scultrice Clare Frewen Sheridan, cugina di Winston Churchill. La bisnonna paterna era la famosa cantante lirica Marie Burgess Carandini. Il lignaggio di Christopher ha un tracciato lunghissimo, il cui inizio parte addirittura da Carlo Magno. I suoi genitori divorziarono quando egli aveva 4 anni e la madre lo portò insieme alla sorella Xandra in Svizzera. Qui la famiglia di Lee ha attraversato un periodo relativamente duro e sono circolate voci che abbia dovuto lavorare in un chiosco di fonduta per guadagnare denaro per la sua famiglia. Dopo essersi iscritto alla Miss Fisher's Academy in Wengen, ha recitato il suo primo ruolo nei panni di un cattivo come Tremotino. La famiglia ritornò a Londra dove Christopher frequentò la Wagner's private school. Lee completò la propria istruzione frequentando il Wellington College, dove vinse una borsa di studio. Nel 1939 fu volontario nelle fila finlandesi contro l'Unione Sovietica. Durante la Seconda guerra mondiale servì la Royal Air Force e il servizio di spionaggio inglese. Christopher Lee debuttò nel 1948 nel film Il mistero degli specchi. Durante il decennio successivo, fece quasi trenta film, impersonando quasi del tutto personaggi d'azione. La sua prima performance fu nel ruolo della "Creatura" in La maschera di Frankenstein, girato nel 1956. Quello condusse alla sua prima comparsa in qualità del malvagio Transilvano succhiatore di sangue nel film del 1958 Dracula il vampiro. Successivamente, ha interpretato il Conte Dracula in altre undici occasioni. Il 15 marzo 2010 ha pubblicato un concept album symphonic metal dal titolo Charlemagne - By the Sword and the Cross assieme ad un'orchestra. Negli anni più recenti ha interpretato due ruoli molto importanti in altrettanto importanti produzioni: lo stregone Saruman il Bianco nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit e il conte Dooku nella trilogia Prequel di Guerre stellari. Muore il 7 giugno 2015 al Chelsea and Westminster Hospital di Londra dove era stato ricoverato per problemi respiratori.

 

L'amore di una mamma

 


Un angelo scappò dal paradiso per trascorrere la giornata vagando sulla terra. Al tramonto decise di portarsi via dei ricordi di quella visita. In un giardino c'erano delle rose: colse le più belle e compose un mazzo da portare in paradiso. Un po' più in là un bambino sorrideva alla madre. Poiché il sorriso era molto più bello del mazzo di rose, prese anche quello. Stava per ripartire quando vide la mamma che guardava con amore il suo piccolo nella culla. L'amore fluiva come un fiume in piena e l'angelo disse a se stesso: "L'amore di quella mamma è la cosa più bella che c'è sulla terra, perciò prenderò anche quello".
Volò verso il cielo, ma prima di passare i cancelli perlacei, decise di esaminare i ricordi per vedere come si erano conservati durante il viaggio. I fiori erano appassiti, il sorriso del bambino era svanito, ma l'amore della mamma era ancora là in tutto il suo calore e la sua bellezza. Scartò i fior appassiti e il sorriso svanito, chiamò intorno a se tutti gli ospiti del cielo disse: "Ecco l'unica cosa che ho trovato sulla terra e che ha mantenuto la sua bellezza nel viaggio per il paradiso: L'amore di una mamma".

Anna Maria Campi


 
 

Anna Maria Campi nacque  a Fontanarossa, tra le montagne dell'alta Val Trebbia. Giovanissima partecipò alla Resistenza, operando come vedetta e staffetta per la Divisione Cichero, comandata da Bisagno (Aldo Gastaldi). Nell'autunno 1943, durante il rastrellamento nazifascista di Fontanarossa, mise in gioco la propria vita per salvare due sfollate ebree nascoste nel villaggio. Coraggio­sa e battagliera   Ninì  aveva intimidito un ufficiale te­desco, riuscendo a proteg­gere le due rifugiate ebree. Ma  è stata coraggiosa e battagliera in ogni giorno della sua vita, perché mai si perdeva d'animo. Ha affrontato con vigore la morte prematura della sua mamma, il lavoro a Geno­va e a Roma, sempre lontana dai suoi fa­miliari.

 

Buona domenica.🌞🍀🌹



La nostra vita è un sentiero:
da una parte ci trovi la gioia, dall'altra parte la tristezza.
Noi possiamo attraversare questo sentiero,
con la speranza di incontrare tanti fiori e non graffi di rovi.
( o per lo meno piccole scalfiture).
Un sentiero liscio e pulito è difficile da trovare,
ma se lo scegli bene ci passi quasi indenne.
Web e 🐞

 

sabato 27 maggio 2023

Primavera



 
Vien primavera  dagli occhi turchini,
gote di rosa, capelli di sole,
danza leggera sull'erba e le aiuole,
dischiude i fiori nei campi e giardini.
 
Lieve ora batte alla porta del mondo
dicendo <Splendo negli occhi, sorrido nei cuori,
reco la gioia, discaccio i dolori>>.
 
Canti nel bosco, bei nidi tra i rami;
nel ciel le rondini tesson ricami.
 
B. Foresi

Non voglio qualcuno....

 

Non voglio qualcuno che sia alla mia misura,
voglio qualcuno all'altezza del mio amore,
non cerco qualcuno che mi dedichi tutto il suo tempo,
ma qualcuno che abbia tempo per entrambi,
io non Non voglio qualcuno che lasci tutto per me.
No, non quello!
Voglio qualcuno che sappia che rispetterò sempre la loro libertà,
la loro privacy, il loro spazio e i loro amici,
ma che sappiano anche che devono rispettare la mia.
Voglio qualcuno che condivida con me mille pazzie,
qualcuno disposto a rischiare tutto per la nostra felicità,
voglio semplicemente qualcuno che mi ami e si lasci amare.
N.D.

 

Amo la gente......


 

Chi va......


 

La fiducia.....


 

venerdì 26 maggio 2023

IL BIMBO E LA LUNA

 

In una bellissima notte stellata un bambino alzò lo sguardo al cielo e vedendo la Luna così bella e splendente non riuscì a trattenersi dal piangere!!!
Allora la Luna chiese : "Perchè piangi?"
Il bambino rispose: “Sono triste perchè sei così lontana! ed io sono così piccolo… non potrò mai toccarti!"...
La Luna lo guardò e poi sorridendo disse : "Se io non fossi già nel tuo cuore tu non riusciresti nemmeno a vedermi!"...
...Non importa se in questo mondo non riuscirai mai a toccare la Luna…
...E' già così bello poter vagabondare tra le stelle!!!!
...non importa se non ci si può toccare ... ma è così bello sapere che ci sei!!!
web

L'affanno deprime......


 

Magie Lunari

 

Fosche rupi, dal tempo incise e rotte

tragicamente, intorno a una fanghiglia

d'acque morte, sogguardan nella notte

sorger la luminosa meraviglia

   che scenderà tra poco alta sui gioghi.

Guardan, sentendo attingerle il portento

che muterà le vette orride in roghi

sacri, e gli stagni in puri occhi d'argento.

 Vittoria Aganoor Pompilj


Quante storie ci hanno detto sulla tua strada.



Trovare la tua strada.
Andare per la tua strada.
Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza,
o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita,
magari siamo un crocicchio,
il mondo ha bisogno che stiamo fermi,
sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo,
a un certo punto, per la nostra strada, quale strada?
Sono gli altri le strade, io sono una piazza.
Non porto in nessun posto, io sono un posto…
Alessandro Baricco

 

Apri il libro.......


 

Anna Miserocchi




  

Studiò all'Accademia d'arte drammatica; esordì nel 1952 nei Dialoghi delle Carmelitane . Seguirono numerose altre interpretazioni, che la fecero considerare tra le migliori giovani attrici. Anna Miserocchi fu particolarmente famosa per la sua caratteristica e riconoscibile voce, calda e piacevole e leggermente roca che ha prestato a mattatrici del cinema come Melina Mercouri e Anne Bancroft.e moltissime altre. Molto frequenti le partecipazioni nella prosa radiofonica RAI dalla fine degli anni 40, sia nei radiodrammi che nelle commedie, con la Compagnia di Prosa di Radio Roma, dove lavora, tra gli altri, insieme ad Ubaldo Lay, Riccardo Cucciolla, Achille Millo, Renato Cominetti, Franco Becci. Per la televisione, è rimasta celebre la sua interpretazione della Baronessa Danglars nello sceneggiato Il conte di Montecristo. Si ricordano inoltre le sue interpretazioni in "Le inchieste del commissario Maigret" nell'episodio "L'ombra cinese", ne Il caso Chessman (1968) e in "Bene mio core mio" con Eduardo de Filippo, nonché nel 1977 in "Il commissario De Vincenzi".Memorabile resta comunque la sua intepretazione del drammatico ruolo della madre Fenwick nella versione televisiva di Le stelle stanno a guardare. Morta a Roma all'età di 62 anni.

 
 

Se vai.......