sabato 20 maggio 2023

James Stewart


Icona del cinema, attore sia sul grande schermo che in teatro, le sue interpretazioni di personaggi dimessi lo resero celebre. Ha partecipato a molti film universalmente considerati dei classici ed è stato nominato per cinque Oscar, vincendone due, di cui uno alla carriera. Ebbe anche una notevole carriera militare nelle Forze Armate Aeree degli Stati Uniti, raggiungendo il grado di Generale di Brigata.Intraprese la carriera di architetto prima di essere attratto dal teatro. La sua carriera prese lo slancio nel ruolo di Mister Smith va a Washington gli valse una candidatura all'Oscar. Tra il pubblico americano era noto come Jimmy Stewart, nome mai apparso nei titoli dei suoi film. Stewart dimostrò la sua versatilità in un ampio numero di generi cinematografici, fu protagonista di commedie, western, biografie, thriller e film per famiglie. Vinse molti dei premi maggiori dell'industria hollywoodiana ed ottenne riconoscimenti alla carriera da tutte le major. James Maitland Stewart nacque  da devoti genitori d'origine irlandese, Elizabeth Ruth Jackson  e Alexander Maitland Stewart. Figlio maggiore (aveva due sorelle più giovani) del ricco proprietario di magazzini e rivendite di ferramenta, ci si aspettava da lui la continuazione dell'attività paterna, appartenuta alla famiglia per tre generazioni. Il giovane Stewart dapprima attratto dall'aviazione, abbandonò i sogni da pilota per frequentare la Princeton University, laureandosi nel 1932. Stewart cominciò subito l'iter professionale dei laureati in architettura, ma gradualmente venne attratto dalle scuole di arte drammatica. Dopo aver recitato in piccole parti durante l'estate del 1932, in inverno si trasferì a New York, dove condivise un appartamento con l'attore emergente Henry Fonda. A novembre, fu scritturato nella commedia di Broadway Goodbye Again, la sua prima produzione teatrale importante, dove aveva due battute. La commedia ebbe un discreto successo e gli portò altri ruoli a teatro, incluso un successo del 1934, Page Miss Glory, e il suo primo ruolo teatrale drammatico nel Yellow Jack. Inizialmente ebbe dei problemi a sfondare a Hollywood a causa del suo aspetto allampanato e della sua timida e dimessa presenza sullo schermo. Dopo film accolti mediamente bene, ricevette la sua prima parte importante in Dopo l'uomo ombra del 1936, interpretando un killer psicopatico. Nel 1938 Stewart iniziò una collaborazione di successo col regista Frank Capra,  per recitare in L'eterna illusione (1938). Il film dai buoni sentimenti sulla Grande depressione,  vinse l'Oscar per il miglior film del 1938. Il 1939 vide Stewart ancora insieme a Capra  Mr. Smith va a Washington. Nel 1940 Stewart e Margaret Sullavan lavorano di nuovo insieme per due film. Il primo, la commedia romantica, Scrivimi fermo postaBufera mortale, fu uno dei primi film apertamente antinazisti ad essere prodotti a Hollywood.  Stewart nello stesso anno in Scandalo a Filadelfia. La sua interpretazione di un giornalista invadente e persuasivo gli valse il suo unico Oscar in una categoria competitiva (Miglior Attore, 1941). Con la guerra alle porte, Stewart si arruolò nella United States Army Air Corps, l'aviazione americana dell'epoca, nel marzo del 1941. La famiglia di Stewart aveva profonde radici militari, entrambi i nonni avevano combattuto nella Guerra Civile, e suo padre aveva servito l'esercito sia nella Guerra ispano-americana sia nella Prima guerra mondiale. Stewart scelse di volare. Circa due anni prima dell'attacco di Pearl Harbor (dicembre 1941), Stewart era diventato pilota privato. Divenne la prima star cinematografica importante a indossare un'uniforme militare nella seconda guerra mondiale. Poiché gli Stati Uniti non avevano ancora dichiarato guerra alla GermaniaIl periodo passato a combattere contro la Germania Nazista in Europa culminò per Stewart con la promozione a Colonnello. Dopo 20 missioni ufficiali, ricevette per due volte la Croce di guerra al valore aeronautico per le azioni in battaglia e fu insignito della Croix de Guerre francese. Stewart mantenne un ruolo attivo nell'aeronautica statunitense anche dopo la guerra, raggiungendo il grado di Generale di Brigata il 23 luglio 1959; non parlava spesso del suo servizio ai tempi di guerra, perché desiderava essere visto come un soldato che faceva il suo dovere invece che come celebrità. Al ritorno a Hollywood nell'inverno del 1945, si rese uno dei primi attori indipendenti, ed ebbe più libertà di scelta nella selezione dei ruoli che desiderava interpretare. Il primo film, dopo cinque anni di pausa forzata, fu  La vita è meravigliosa. Il film ottenne cinque nomination all'Oscar, inclusa quella come miglior attore per Stewart. Per tre anni Stewart fu la star della commedia, fino al 1947. Il 9 agosto 1949, a 41 anni, sposò l'ex modella Gloria Hatrick McLean, da cui ha adottato Micharl e Ronald, i figli che lei aveva avuto da un precedente matrimonio. Il 7 maggio 1951 nacquero due gemelle: Judy e Kelly. Negli anni 1950 Stewart accettò ruoli più impegnativi: si diede al western e al thriller. Spesso i film vedevano Stewart nei panni di un cowboy inquieto in cerca di redenzione, mentre affronta mandriani corrotti, rancheri e fuorilegge. I loro film gettarono le fondamenta per molti altri western degli anni cinquanta, e sono tuttora popolari. Nel 1960 James Stewart ottenne la sua quinta e ultima nomination all'Oscar per,  Anatomia di un omicidio (1959). Con la guerra del Vietnam in corso, nel 1966 il Generale di Brigata James Stewart, allora cinquantottenne, decise di imbarcarsi come osservatore su un B-52, e di avere un ruolo attivo anche in voli di combattimento. Al tempo della missione sul B-52, non volle rendere pubblica la sua partecipazione, desiderando che fosse considerata come parte del suo lavoro da ufficiale della Air Force Reserve. Stewart continuò la carriera militare tra i riservisti; a comando della base Dobbins dall'inizio degli anni cinquanta, dopo 27 anni di servizio, andò in pensione il 31 maggio 1968. Dopo aver preso parte ad alcuni film televisivi negli anni ottanta James Stewart si ritirò dalle scene per stare con la sua famiglia. In seguito soffrì di numerosi problemi di salute. Il 16 febbraio 1994 un cancro gli portò via la moglie Gloria. Descritto quasi universalmente dai suoi collaboratori come un uomo cortese, affabile e un vero professionista, James Maitland Stewart morì a 89 anni, nella sua casa di Beverly Hills, per un'embolia polmonare dopo una lunga malattia costellata da problemi respiratori.  E' sepolto al Forest Lawn Memorial Park, a Glendale (California).

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