sabato 31 ottobre 2020

Buonanotte

 

Un Amore

Il giorno si spegne
la luce muore,
la notte si accende
io penso a un Amore.

Un Amore impossibile
nutrito a parole,
Amore indescrivibile
Oh..Luna! Oh..Sole.

Voi che ovunque siete
accarezzatelo dolcemente,
regalategli ore liete
baciandolo soavemente.

I baci e le carezze
Lui li sentirà,
di tali tenerezze
senza'ltro gioirà.

Lucia

Ma il cuore?

 

Un giorno senza te
è un giorno freddo.
Devo resistere.
Devo convincermi
che non è più tempo.
Devo andare avanti
con le mie risorse.
Devo dare amore
a chi ho intorno.
L'ho sempre dato
ma devo darne di più
altrimenti il cuore
mi scoppia in petto.
Devo pensare
che sono vecchia.
Devo invecchiare
anche il cuore.
Devo renderlo arido
vuoto.
Non vuole più soffrire.
Non vuole più sognare.
Vuole la pace.
Vuole tranquillità.
Vuole una vita piatta.
Questo vuole la mente
ma il cuore?
Cosa intendeva dire
quando senza parlare
ti sussurrava
"Ti amo da morire".
 


Lucia

Ti Amo......


Perchè non invecchia il cuore
e la mente smette di sognare?
Perchè ora che ho tanto amore
non so più a chi poterlo dare?

Povera me! Eterna sognatrice
ho il cuore imbevuto d'amore.
Di certo non sono infelice
di affetto ho piene le ore.

Sogno un principe poeta,
bianco, celeste o azzurro,
 con lui sulla stella cometa
volerei  con un  sussurro

Mi basta sentir una parola
che mi renda viva e felice.
Desidero udir quella sola
ma ormai nessuno la dice.

Sentir dire ancora:Ti Amo
felicità agognata sarebbe!
Quella parola ch'io bramo
alle stelle mi condurrebbe.

Lucia.

La vita......

 


Ognuno di noi vede le cose in modo diverso.

Il profumo delle rose
Due monaci coltivavano rose. Il primo si perdeva nella contemplazione della bellezza e del profumo delle sue rose. Il secondo tagliava le rose più belle e le donava ai passanti.
"Ma che fai?", lo rimproverava il primo; "come puoi privarti così della gioia e del profumo delle tue rose?".
"Le rose lasciano molto profumo sulle mani di chi le regala!", rispose pacatamente il secondo.

 

Il giardino di Dio


C'era una volta un giardino chiuso da altissime mura, che suscitava la curiosità di molti.
Finalmente una notte quattro uomini si munirono di un'altissima scala per vedere che mai ci fosse di là.
Quando il primo raggiunse la sommità del muro, si mise a ridere forte e saltò nel giardino.
Salì a sua volta il secondo, si mise a ridere e saltò anch'egli.
Così il terzo.
Quando toccò al quarto, questi vide dall'alto del muro uno splendido giardino con alberi da frutta, fontane, statue, fiori di ogni genere e mille altre delizie.
Forte fu il desiderio di gettarsi in quell'oasi di verde e di quiete, ma un altro desiderio ebbe il sopravvento: quello di andare per il mondo a parlare a tutti dell'esistenza di quel giardino e della sua bellezza.
È questo il tipo di uomo che salva l'umanità.
Colui che avendo visto Dio desidera condividerne con gli altri la visione.
Costui avrà un giorno nel giardino un posto speciale, accanto al cuore di Dio.
web

 

Non sempre.....


 

Caro Gesù.......


 

Eccoci........


 

ad Halloween


 

Oggi........


 

Buongiorno Amici



Vi do un buongiorno diverso dal solito, dato il periodo che stiamo vivendo.
Vi dico come la penso su oggi domani e domanil'altro.
Io vorrei che chi va spesso al cimitero, vada come sempre, ma non in questi tre giorni. Cerchiamo di essere responsabili. I morti li abbiamo nel ❤ e non importa che giorno è quando andiamo a trovarli. Non facciamo assembramenti, tuteliamoci da noi stessi.
La situazione è molto critica non la esasperiamo. I nostri cari defunti se ci potessero parlare ci direbbero state a casa oppure andate in un'altro posto, noi siamo quì non scappiamo e capiamo il momento difficile che state vivendo.
Vi confesso che io non vado mai al cimitero e se morirò e quando morirò, mi farò cremare e disperdere nell'aria. Non voglio lasciare ai miei figli il compito di pagare la luce e di sentirsi in colpa se non vengono a trovarmi. Mi basterà essere nei loro ❤ ❤ come lo sono i miei genitori. Quando avevo il mio babbo sepolto(lui volle andare in terra) allora ogni tanto andavo perchè una tomba abbandonata è brutta da vedere. Poi quando morì la mia mamma lei aveva piacere di andare in un forno o loculo. Per il mio babbo erano già passati gli anni e lo misi insieme a lei. da allora non ci sono più andata (se non all'inizio) Tutte le volte che passo davanti al cimitero gli rivolgo un pensiero chiedendogli scusa, ma credo che mi capiranno, perchè anche loro non andavano mai.
Scusate se mi sono permessa, ma stavolta con il covid lo reputo peggio di marzo scorso.
Non datemi retta fate il vostro pensiero e buon sabato ultimo giorno di Ottobre.
Lucia 🐞🍀🤞

 

venerdì 30 ottobre 2020

Un Amore buttato via

 



Un Amore buttato via
senza rimpianti,
un amore da poesia
non ce ne sono tanti.

Lacrime d'orgoglio
scendono da sole,
cadono sul foglio
e trafiggono il cuore.

Restano solo i sogni...
chi stringerò stanotte?
i sogni son bisogni
e fan lieta la notte.

Semplici parole
accendono la mente,
riscaldano il cuore
piano, dolcemente.

Le mani cercano,
stringono le coperte
tristemente si adagiano
e rimangano aperte.

Non andartene sogno!
voglio sentirmi viva....
è tanto il bisogno...
Ma l'alba.... arriva.

Lucia

CARPE DIEM


Non domandarti – non è giusto saperlo – a me, a te quale sorte abbia dato il buon Dio, e non chiederlo agli astri; al meglio sopporta quel che sarà: se molti inverni ancor ti conceda o ultimo questo che contro gli scogli fiacca le onde del mare.
Sii saggia- breve è la vita- rinuncia a speranze lontane.
Parliamo e fugge il tempo geloso: carpe diem, non pensare a domani.
Orazio.

 

Chiunque può essere grande.


Perchè tutti possono servire.
Non è necessario avere una laurea per servire. Non è necessario non fare errori di grammatica per servire.
Non è necessario conoscere Platone e Aristotele per servire.
Non è necessario conoscere la teoria della relatività di Einstein per servire.
Non è necessario conoscere il secondo principio della termodinamica per servire.
Non devi far concordare il tuo soggetto e il verbo per servire.
Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Leontyne Price cantava al Metropolitan Opera, o Shakespeare scriveva poesie.
Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.
Basta un cuore colmo di grazia. Un'anima generata dall'amore.
(M. L. King)

 

Che ora è 1944

 Le stagioni


 

Che ora è 1944


 

Che ora è 1944

 


Angelo divino

 


Angelo antico


 

Buongiorno Amici!!!Non perdiamo la speranza.



Arriverà il giorno che avremo un abbraccio dove tutti
mescoleremo braccia, gambe, capelli, bocche.
Si abbracceranno uomini, donne, giovani, vecchi e bambini.
Medici, maestri, autisti, tecnici, preti, tutto il generte umano.
In un grande abbraccio, che arrivi sino all'amore.
Lucia 🐞🍀🤞

 

giovedì 29 ottobre 2020

Buonanotte a tutti ⭐️🌙

Gesù che sei sì buono
aiuta noi quaggiù
a questo disastro umano
metti una toppa Tù.
Lucia ❤

 

Omaggio a Rino Gaetano



all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano
(Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981),
è stato un cantautore italiano.
Viene ricordato per la sua voce ruvida, per l'ironia e i profondi testi caratteristici delle sue canzoni, nonché per la denuncia sociale spesso celata dietro testi apparentemente leggeri e disimpegnati

 

Tanti Auguri a Gianni Pettenati🍸🍸🍾



Giovanni "Gianni" Pettenati
(Piacenza, 29 ottobre 1945)
è un cantante e critico musicale italiano.

 

Tanti Auguri a Fausto Leali 🍸🍸🍾



(Nuvolento, 29 ottobre 1944)
è un cantante italiano contraddistinto da una vocalità caratteristica che gli fruttò l'appellativo di negro bianco.

 

Triplo filtro?

 
Nell'antica Grecia, Socrate era stimato per la sua saggezza.
Un giorno, un conoscente lo avvicinò e gli disse:
sai cosa ho sentito a proposito di quel tuo amico?
Aspetta un attimo, lo interruppe Socrate.
Prima di dirmelo, vorrei ti sottoponessi ad un piccolo test
che ho chiamato il test del triplo filtro
Triplo filtro?
Proprio cosi continuò Socrate
Prima che tu mi parli del mio amico,
potrebbe essere una buona idea di filtrare quello che andrai a dire.
Perciò lo chiamo il test del triplo filtro.
- Il primo filtro è la verità.
Sei assolutamente sicuro che quello che stai per dirmi e' vero?
No disse l'uomo.
Veramente ne ho solo sentito parlare e.......
- Bene disse Socrate, perciò non sai se è proprio la verità o no.
Ora passiamo al secondo filtro, il filtro della virtù.
E' qualcosa di buono che stai per dirmi a riguardo del mio amico?
No al contrario.......
Bene continuò Socrate, vuoi dirmi qualcosa di negativo su di lui,
ma non sai se è proprio vero.
- Devi comunque sottoporti all'ultimo test, quello dell'utilità.
Quello che stai per dirmi a proposito del mio amico potrebbe essermi utile?
Beh, non realmente.......
Ora, concluse Socrate, se vuoi dirmi qualcosa che non è vero,
ne buono e neppure utile perchè farlo?
(dal web)

 

E.....

 


E va nascendo
il pretesto per dire il tuo nome
nella notte impregnata
tenera e umida
come il fiore dai grandi occhi aperti
e dai petali palpitanti
in cui mi sono immersa
nel sonno più profondo,
per disegnare il tuo nome
in tutti gli angoli
in cui ho vissuto e vivrò
finché il vento mi porterà via,
come seme,
a far fiorire terre ignote
e forse m'incarnerò nella bambina
che ascolterà le storie
nelle sere tutte uguali del Nicaragua
con l'odore di terra che nasce,
tessendo nelle sue viscere
la verde vita del tropico lussureggiante
come me, come te,
come le foglie con cui ci siamo coperti
quando ci hanno cacciato dal paradiso. 

Gioconda Belli,

 

Una LEZIONE di Vita.


Dopo qualche mese alla facoltà di medicina, il professore ci diede un questionario. Essendo un buon alunno risposi prontamente a tutte le domande fino a quando arrivai all'ultima che era: "Qual è il nome di battesimo della donna delle pulizie della scuola?" Sinceramente mi pareva proprio uno scherzo. Avevo visto quella donna molte volte, era alta, capelli scuri, avrà avuto i suoi cinquant'anni, ma come avrei potuto sapere il suo nome di battesimo?
Consegnai il mio test lasciando questa risposta in bianco e, poco prima che finisse la lezione, un alunno domandò se l'ultima domanda del test avrebbe contato ai fini del voto. "E' chiaro!", rispose il professore. "Nella vostra carriera voi incontrerete molte persone. Hanno tutte il loro grado d'importanza. Esse meritano la vostra attenzione, anche con un semplice sorriso o unsemplice ciao". Non dimenticai mai questa lezione ed imparai che il nome di battesimo della nostra donna delle pulizie era – Marianna -.-.
Web

 

Per essere felice.....


 

Cerca.........


 

La mano........


 

Un buon consiglio


 

ONORATO Auguri !!!


Chi ha questo nome oggi festeggia l'onomastico
II nome deriva dal latino e significa 'apprezzato, stimato'. Onorato festeggia l'onomastico il 29 ottobre, in ricordo di Sant'Onorato, di Vercelli. Onorata invece festeggia l'onomastico l' 11 gennaio in ricordo di Santa Onorata vergine di Pavia .
Diffusione: In Italia ci sono circa 2.968 persone di nome Onorato. Suddivisione: Lombardia (17%), Piemonte (16%), Lazio (13%), .. »
Caratteristiche: Onorato è perseverante, coraggioso e determinato; sa cogliere con incredibile perspicacia l’occasione favorevole per farsi notare e valere, esaltando le sue qualità.
Significato: degno di essere onorato
Onomastico: 29 ottobre
Origine: Latina
Segno corrispondente: Scorpione
Numero fortunato: 8
Colore: Blu
Pietra: Zaffiro
Metallo: Argento

 

29 ottobre Sant' Onorato di Vercelli

 


Vescovo
IV sec.
Un particolare legame unisce, nella figura del vescovo Onorato, la chiesa vercellese a quella milanese, fu, infatti, lui a somministrare i sacramenti a Sant’Ambrogio in punto di morte, così come il grande vescovo milanese aveva appoggiato la proposta di Onorato, sulla cattedra episcopale di Vercelli, come successore del vescovo Limenio.
Alla morte di quest’ultimo, infatti, la chiesa eusebiana era scossa da contrasti non indifferenti in merito alla scelta del vescovo e queste divisioni erano ancor più acuite dalla predicazione di due sacerdoti milanesi, che contestavano la riforma voluta dal defunto vescovo in merito alla disciplina ascetica e al celibato dei sacerdoti, idee già presenti nella regola di vita del clero voluta dal grande Sant’Eusebio. La questione venne risolta anche grazie all’intervento di Ambrogio, prima con una lettera, che fu il suo ultimo scritto, poi personalmente, consacrando Onorato, già stimato membro del cenobio eusebiano, quale vescovo, nel 396. Dell’azione pastorale del santo è testimonianza un carme, inciso sulla lastra sepolcrale della sua tomba, posta nella cattedrale cittadina accanto a quelle di Eusebio e Limenio. Nel testo Onorato è descritto come degno discepolo del maestro Eusebio, del quale aveva condiviso le pene dell’esilio e del carcere e come predicatore della ortodossa dottrina cattolica contro gli influssi ariani ancora presenti. Il suo episcopato durò circa un ventennio e si concluse un 29 di ottobre, giorno in cui ancora è ricordato nel calendario liturgico delle diocesi di Vercelli e di Milano. Le sue reliquie riposano sotto la mensa di un altare laterale della cattedrale di Vercelli. L’iconografia del santo, nelle tipiche sembianze di un anziano santo vescovo, ha un tratto specifico nel presentarlo mentre comunica Ambrogio morente.


Autore: Damiano Pomi 


Buona giornata Amici

Sorridiamo per esorcizzare questo brutto periodo.
Il sorriso è terapeutico: è la medicina più soave per il corpo,
la mente e lo spirito.

mercoledì 28 ottobre 2020

1938 Per il mio bambino

Guardate la particolarità di questo libriccino.
Le illustrazioni sono cartoline di quel tempo.


 

1938 Per il mio bambino

Guardate la particolarità di questo libriccino.
Le illustrazioni sono cartoline di quel tempo.


 

1938 Per il mio bambino

 


Amore ,Amicizia, Solitudine

 

Se dovessimo mettere in ordine di importanza
queste  tre sensazioni; Amore ,Amicizia, Solitudine
quale sarebbe il loro posto?

Io al terzo posto metterei la Solitudine.
So che bisogna provarla per giudicare.
Se non è una scelta,
può sembrare brutta
e senza dubbio lo è.

Ma a volte sentiamo anche la necessità,
di stare con noi stessi, sentirci liberi
e programmarci come vogliamo.
Ma mi ripeto deve essere una scelta.

Al secondo posto  l'Amicizia.
Un sentimento che si divide con pochi intimi.
Ma quando è vera è un bellissimo sentimento.

 
Il primo posto tocca all'Amore.
Ha il potere di essere moltiplicato
e ha una riserva infinita.
Si Ama  la mamma appena vediamo la luce,
lo estendiamo al papà e a chi ci coccola.
Incominciano i primi palpiti d'amore,
Con i figli conosci l'amore incondizionato.
Il più bello e il più puro.
Amare  vuol dire espandere il tuo cuore
che è capace di contenere tanto amore
per tutti,  senza toglierlo a nessuno.
L'unico sentimento che si moltiplica
in varie intensità ma che rimane sempre amore.

Lucia.

 

Inseguire la felicità


La felicità è come una farfalla:
-se l'insegui non riesci mai a prenderla,
ma se ti siedi tranquillo, può anche posarsi su di te.
N. Hawthorne

 

IL VALORE DEL TEMPO

 




Per capire il valore di un anno:
Chiedi a uno studente che è stato

bocciato all'esame finale.

Per capire il valore di un mese:
Chiedi a una madre che ha messo

 al mondo un bambino prematuro.

Per capire il valore di una settimana:
Chiedi all'editore di un settimanale.

Per capire il valore di un'ora:
Chiedi agli innamorati che stanno

aspettando di incontrarsi.

Per capire il valore di un minuto:
Chiedi a una persona che ha perso

 il treno, l'autobus o l'aereo.

Per capire il valore di un secondo:
Chiedi a una persona che è

sopravvissuta a un incidente.

Per capire il valore di un millisecondo:
Chiedi alla persona che ha vinto

la medaglia d'argento alle Olimpiadi.

Il tempo non aspetta nessuno.

Fai tesoro di ogni momento che hai.
Lo apprezzerai ancora di più quando

potrai condividerlo con una persona speciale.

Anonimo


I miei pensieri.......


 

LEGGETELA fa RIFLETTERE.

 

Attraverso il buchino del muro il topolino guardava il contadino e la moglie che stavano aprendo un pacchetto. "Che cibo ci sarà?" - si chiedeva il topolino che rimase sconvolto nel vedere che era una trappola per topi.
Il topolino fece il giro della fattoria avvisando tutti: - "C'è una trappola per topi in casa! C'è una trappola per topi in casa!" Il pollo alzò la testa e disse: "Signor Topo, capisco che è una cosa grave per te, ma non mi riguarda. Non mi preoccupa affatto." Il topolino andò dal maiale dicendogli, "C'è la trappola per topi in casa! C'è la trappola per topi in casa!" Il maiale con empatia disse: -"mi dispiace molto, Signor Topo, ma non c'è nulla che io possa fare, eccetto pregare. Ti assicuro che sarai fra le mie preghiere." Il topolino allora andò dalla mucca: -"C'è una trappola per topi in casa! C'è una trappola per topi in casa!" La mucca disse, "Ohh.. Sig. Topo, mi dispiace per te ma a me non disturba." Quindi, il topolino tornò in casa, con la testa bassa, molto scoraggiato, per affrontare da solo la fatidica trappola. Durante la notte sentirono uno strano rumore che echeggiò per la casa, come quello di una trappola che afferra la sua preda. La moglie del contadino si alzò subito per vedere cosa avrebbe trovato nella trappola. Nel buio, non vide che era un serpente velenoso con la coda bloccata nella trappola. Il serpente morsicò la moglie del contadino che dovette portarla d'urgenza all'ospedale, con la febbre alta. Come molti sanno, nella cultura contadina, la febbre si cura con una zuppa di pollo fresco, quindi il contadino con il suo coltellone uscì nel pollaio per rifornirsi con l'ingrediente principale della zuppa. La malattia della moglie però non passava e così tanti amici vennero a trovarla per starle vicino. La casa era piena e per nutrire tutti, il contadino dovette macellare il maiale. Ben presto la moglie morì e tanta gente venne al suo funerale tanto che il contadino dovette macellare la mucca per offrire il pranzo a tutti. Il topolino dal buchino del muro guardò il tutto con grande tristezza.
La prossima volta che sentite che qualcuno sta affrontando un qualche problema e pensate che non vi riguardi, ricordate che quando uno di noi viene colpito, siamo tutti a rischio. Siamo tutti coinvolti in questo viaggio chiamato vita.
Prendersi cura gli uni degli altri è un modo per incoraggiarci e sostenerci a vicenda. "Quando senti suonare la campana non chiederti per chi suona. Essa suona anche per te".
(Ernest Hemingway)


Se vai.......