Passiamo
per le vie e a volte non sappiano nemmeno chi è il personaggio a
cui hanno intitolato la via.Io non so se al mio paese c'è un avia , ma
la scuola che ho frequentato era dedicata a questo personaggio che più
che la scuola mi ricorda le vacanze estive fatte a Viareggio per 2 anni
quando avevo circa 10/12 anni e sono state le più belle della mia
viita in via Antonio fratti a Viareggio.
Vediamo chi è Antonio Fratti
(Forlì, 1848 – Domokos, 17 maggio 1897)
è stato un patriota e politico italiano.
Attirato
dalle idee repubblicane, fece parte dei volontari di Garibaldi,
combattendo al suo fianco durante la Terza guerra di indipendenza
italiana nel Trentino nel 1866, a Mentana nel 1867 ed in Francia nel
1870. Fu depositario del testamento di Guglielmo Oberdan che gliene fece
consegna prima di votarsi al sacrificio. Laureato in legge, fu
scrittore e poeta. Dopo aver pubblicato articoli su diversi giornali e
dopo essere stato anche direttore de Il Dovere di Roma, fondò la Rivista
popolare. Negli anni Settanta fu vicepresidente del Circolo Giuseppe
Mazzini di Forlì. Fratti fu uno dei protagonisti di diversi Congressi
del Patto di fratellanza tra le società operaie, dopo esserne giunto,
già nel 1882, nella Commissione direttiva.Nel 1884 accorse a Napoli in
soccorso alla città colpita dal colera.Fu eletto deputato di Forlì dal
1892 al 1895, ed ancora nel 1897, opponendosi sempre alla politica di
Crispi. Nel 1897 partecipò come volontario al seguito di Ricciotti
Garibaldi nella guerra greco-turca al fianco dei greci, rimanendo ucciso
durante uno scontro tra greci e turchi nel villaggio di Domokos, in
Tessaglia. La sua salma fu traslata a Forlì nel 1902 per riposare nel
Pantheon del cimitero cittadino. Giovanni Pascoli gli dedicò l'ode ad
Antonio Fratti.
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