Dal "Vocabolario della lingua italiana"
dello Zingarelli
"STORNELLO:
Canto popolare, spec. dell'Italia centrale, composto di due
endecasillabi preceduti da un quinario, nel quale c'è spesso l'invocazione di un fiore".L'occasione preferita per cantare stornelli era rappresentata dalle "veglie", una occasione per bere, mangiare e fare conoscenza, ma anche per lanciare sfide:
"Io di stornelli ne so tanti .... che ne sa più di me si faccia avanti".
"La derivazione degli stornelli è certamente toscana, anche se variata, avendo ad esempio perso la caratteristica del verso pentasillabo (quinario)" (Nueter, 1 (1975), p. 36).
Ma donde viene questa tradizione? Secondo "La Musola" (n. 30 (1981), p. 202) la tradizione è stata importata dalla Maremma Toscana, tuttavia lapresenza nell'appennino lucchese, pistoiese, fiorentino, pratese di questa tradizione lascia supporre una origine più prossima.
In ogni caso lo stornello, uno degli eventi caratteristici della cultura altorenana, è toscano, a conferma del fatto che senza il contributo della Toscana la nostra cultura sarebbe un'altra cosa e che "noi non saremmo noi".
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