Paolo di Dono, ovvero Paolo Doni, detto Paolo Uccello
Pratovecchio, 15 giugno 1397 – Firenze, 10 dicembre 1475
è stato un pittore e mosaicista italiano.
Pratovecchio, 15 giugno 1397 – Firenze, 10 dicembre 1475
è stato un pittore e mosaicista italiano.
Paolo nasce Dono di Paolo, che era barbiere e chirurgo, e dalla nobildonna Antonia di Giovanni del Beccuto.
Andò a "scuola" grazie all'attività che faceva nelle botteghe degli
artisti fiorentini: all'inizio sistemava, metteva a posto; poi cercava i
materiali giusti (i colori, i marmi, gli oggetti), fino ad arrivare a
provare a fare anche lui degli esperimenti artistici, seguendo le orme
dei suoi maestri. Nel 1407
diventa così bravo che l'artista Ghiberti lo vuole al suo fianco per la
rifinitura della prima porta del Battistero fiorentino. Molti pensano
che da questa esperienza sia nato il suo soprannome Paolo degli Uccelli
o dell'Uccello, come egli stesso si firmava, poiché il giovane pittore
si occupò soprattutto degli uccelli rappresentati nel fregio. Nel
1415 la sua formazione è compiuta e può dedicarsi al lavoro dell'arte
senza maestri, in maniera autonoma. La sua fama lo rende famoso in tutta
Italia, così nel 1425 è chiamato a Venezia per dedicarsi a parte dei
mosaici. Dopo il suo ritorno a
Firenze nel 1430, Paolo fa domanda per lavorare al Duomo, così gli
viene affidata la realizzazione d'un grande affresco equestre destinato
alla navata sinistra. Nel 1445 Donatello, caro amico di Paolo, lo
chiama a Padova per realizzare il ritratto di alcuni personaggi di
un'importante famiglia della città. Lavora
anche ad Urbino e si ferma in città fino al 1469, lavorando anche con
suo figlio, all'epoca molto giovane. In quegli anni uno scritto
racconta la vita di Paolo, di cui egli stesso parla con parole di
disagio: "truovomi vecchio e con la dona inferma". Morì il 10 dicembre 1475, venendo sepolto nella chiesa di Santo Spirito,a Firenze.
* Storie di Noè, 1433 ca.
* Presentazione di Maria al tempio, 1433-1434.
* Scene di vita monastica, 1435-1440 ca.
* Madonna con bambino, 1435-37.
* Miracolo dell'ostia profanata, 1465-1469.
* San Giorgio e il drago, 1470.
* Caccia notturna, 1470 ca.
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