giovedì 10 agosto 2017

René Crevel




Nacque in una famiglia della piccola borghesia transalpina che fu per lui fonte di numerosi episodi spiacevoli: il padre, tipografo, si suicidò nel 1914; la madre, molto cattolica, ebbe con René un pessimo rapporto, il fratello, malato di tubercolosi, morì giovanissimo. Crevel si laureò in filosofia alla Università di Parigi e collaborò con varie riviste letterarie.. Tra la fine degli anni dieci e l'inizio degli anni venti condusse una vita piuttosto disordinata e mondana, che tuttavia gli permise di conoscere Klaus Mann (figlio del più celebre Thomas), che s'innamorò di lui, e soprattutto André Breton, il teorico del surrealismo che lo fece entrare nel suo movimento (1925).Nel 1924 Crevel pubblicò la sua prima opera (Deviazioni). Nel 1925, anno della pubblicazione del romanzo  (Il mio corpo e me), iniziò una tempestosa storia d'amore con il pianista e pittore statunitense Eugene Mac Cown, che probabilmente venne usata dai surrealisti (che non vedevano affatto di buon occhio la sua omosessualità, anche se nel suo caso forse sarebbe più corretto parlare di bisessualità) come pretesto per espellerlo dal gruppo nell'ottobre dello stesso anno. Nel 1926, dopo la pubblicazione di  (La morte difficile), Crevel si accorse di essere anch'egli malato di tubercolosi (la madre era deceduta nello stesso anno proprio a causa di quella terribile malattia). Nonostante ciò continuò a pubblicare numerose opere, tra cui ebbero particolare successo  (Siete pazzi?) del 1929 e (I piedi nel piatto, espressione colloquiale francese per indicare una gaffe) del 1933. Nel 1934 si legò sentimentalmente a Tota Cuevas de Vera de la Serna, una ricca aristocratica sudamericana, ma nella notte tra il 17 ed il 18 giugno dell'anno seguente si uccise con il gas nella sua casa parigina, a pochi giorni dall'apertura del congresso dell'AEAR al quale aveva tentato, invano, di far partecipare Breton, escluso da Erhenburg, capofila della delegazione russa. Venne sepolto nel Cimitero di Montrouge.

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