venerdì 11 agosto 2017

In Tono di Farnetico



Io vedo, io vedo.
Non so che cosa, mamma.
Fondo era il fiume da valicare.
Fondo era il fiume ed io mi ero smarrito
tra cespugli di spine e di brughiere.
Si trovava a pastura il mio cuore,
sulle montagne annose del tempo.
Ma io non lo udivo brucare.
Ma io non lo udivo brucare.
Come non udivo le mie parole arruffate
che a districarle non ci riuscivo.
M’erano di ghisa pesante,
pesante ghisa, aulente di fornace,
le palpebre, sipario degli occhi,
e tutto mi pareva novizio, anche l’anima
coi suoi misteri.
Io vedo io vedooo.
Io vedo che bisogna camminare
per essere nella luce.
Bisogna camminare, bisogna camminare!
Io vedo, io vedo
e mi spavento di ombre.

Geppo Tedeschi

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