giovedì 24 agosto 2017

Canzone di Marzo

 
Che torbida notte di marzo!
Ma che mattinata tranquilla!
Che cielo pulito! Che sfarzo
di perle! Ogni stelo una stilla
che ride:sorriso che brilla
su lunghe parole.
                 
Han fatto , venendo dal mare,
le rondini tristo viaggio.
Ma ora, vedendo tremare
sopr'ogni acquitrino il suo raggio,
cinguettano in loro linguaggio,
ch'è ciò che ci vuole.
               
Si, ciò che ci vuole.Le loro
casine,qualcuna si sfalda,
qualcuna è già rotta.Lavoro
ci vuole, ed argilla più salda;
perchè ci stia comoda e calda
la garrula prole
 
G.Pascoli.

Nessun commento:

Posta un commento

Vorrei essere un mago

  Vorrei essere un mago, aver poteri soprannaturali per bruciare i giornali che di diffamazion fanno uno svago. Vorrei essere un mago, un ma...