nome d'arte di Laura Trombetti
(Casalecchio di Reno, 1 maggio 1927 – Roma, 31 luglio 2004),
è stata un'attrice e cantante italiana, attiva nel cinema e in teatro
Attrice e regista. Ha esordito nel mondo dello spettacolo nel 1958 come cantante jazz nel varietà di Walter Chiari
. L'anno seguente è a Milano per recitare nello spettacolo "Giro a
vuoto", che ottiene un clamoroso successo tanto da entrare nel
cartellone della Biennale. All'inizio degli anni Sessanta passa al
cinema e nel corso della sua lunga carriera cinematografica lavora con
registi del calibro di Roberto Rossellini, Alessandro Blasetti, Marco Bellocchio e Bernardo Bertolucci.
Nel 1963 incontra Pier Paolo Pasolini e con lui recita in "La
ricotta" , "Che cosa sono le nuvole" (1966), "La terra vista dalla luna"
(1967), "Teorema" (1968, con cui vince una Coppa Volpi come migliore
attrice a Venezia), e "I racconti di Canterbury" (1972). Autrice di
numerosi libri, dal 1980 dirige il "Fondo Pier Paolo Pasolini". Nel 2001
realizza il film-documentario su Pasolini intitolato "Pier Paolo
Pasolini e la ragione di un sogno", presentato alla Mostra del Cinema di
Venezia. Versatile attrice davanti all’occhio indiscreto della
cinepresa, donna dal carattere provocatorio, caustico e protagonista di
celebri polemiche nella vita, la Betti è stata una delle attrici più
rappresentative del cinema italiano.Il
suo nome è legato - oltre che ad una indubbia bravura di interprete
dotata di grinta e di una voce caratterizzata da un timbro roco che la
rendeva inconfondibile - al lungo sodalizio artistico ed umano che la
unì al poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. Laura
Betti ci ha lasciato, quasi in punta di piedi, in un ospedale romano
con quel garbo discreto che era l'altra faccia, nota agli amici, della
sua esuberanza polemica.
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