Julia Ward Howe, femminista nordamericana,
scrittrice,
moglie di un medico di Boston, dopo la guerra civile si attivò in
campagne contro la schiavitù, per i diritti economici e sociali delle
donne e per la fine delle guerre. A lei si devono le parole dell’inno
nonviolento del 1862, John Brown’s Body. Morì nel 1910. Parte del suo
lavoro arriva a noi perché suo é l’appassionato primo discorso,
pronunciato nel 1870, in occasione della proclamazione del Giorno della
Madre. L’idea originale della giornata nacque dalla protesta contro
il massacro della guerra di donne che avevano perduto i loro figli. Se
non ne potete più della retorica sul materno degli spot, ecco le parole
di Julia Ward Howe, diciannovesimo secolo:
“Alzatevi, dunque, donne di questo giorno!
Si alzino tutte le donne che hanno cuore,
sia che abbiano avuto un battesimo d’acqua,
sia che abbiano avuto un battesimo di paura.
Dite con fermezza:
Non permetteremo che le grandi questioni siano decise
da forze estranee alla nostra volontà.
I nostri mariti non torneranno da noi con addosso la puzza del massacro,
per ricevere carezze ed applausi.
I nostri figli non ci verranno sottratti affinché disimparino
quello che noi siamo state in grado di insegnare loro
sulla carità, la pietà e la pazienza.
Noi donne qui proviamo troppa tenerezza
per le donne di un qualsiasi altro paese per permettere
che i nostri figli siano addestrati a ferire i loro.
Dal seno di una terra devastata una voce si unisce alla nostra.
Dice: Disarmo! Disarmo!
Si alzino tutte le donne che hanno cuore,
sia che abbiano avuto un battesimo d’acqua,
sia che abbiano avuto un battesimo di paura.
Dite con fermezza:
Non permetteremo che le grandi questioni siano decise
da forze estranee alla nostra volontà.
I nostri mariti non torneranno da noi con addosso la puzza del massacro,
per ricevere carezze ed applausi.
I nostri figli non ci verranno sottratti affinché disimparino
quello che noi siamo state in grado di insegnare loro
sulla carità, la pietà e la pazienza.
Noi donne qui proviamo troppa tenerezza
per le donne di un qualsiasi altro paese per permettere
che i nostri figli siano addestrati a ferire i loro.
Dal seno di una terra devastata una voce si unisce alla nostra.
Dice: Disarmo! Disarmo!
Julia Ward Howe

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