giovedì 31 ottobre 2019

Storia del fumetto 5


Quadratino

Uno dei primi personaggi dei fumetti nati in Italia è Quadratino, ha fatto il suo esordio all'interno delle pagine del Corriere dei piccoli nel 1910 l'illustratore  Antonio Rubino, collaborò al giornale fin dalla sua fondazione. I fumetti di Quadratino, rispondono allo stile del giornale e così come in Bilbolbul, anche qui troviamo delle didascalie in rima baciata, che raccontano le marachelle surreali di un bambino dalla testa quadrata. Capita sempre che mentre sua mamma Geometria, sua zia Algebra o sua nonna Matematica, siano occupate con i loro calcoli, Quadratino di nascosto va a combinare qualche monelleria, come rubare   qualche altro frutto. Mentre è intento nel compiere l'azione, succede sempre qualche imprevisto che lo costringe ad inciampare e a farsi del male. La cosa bizzarra è che quando Quadratino cade, la sua testa cambia forma geometrica, sulla base del tipo di incidente. Così quando ruzzola giù dalle scale, la testa gli diventa tonda, quando gli si incastra in una finestra esagonale, la testa assume quella stessa forma e quando dall'alto gli cade una scatola di biscotti, lo schiacciamento dovuto al peso lo fa diventare rettangolare. Per fortuna c'è sempre mamma geometria, che armata di squadretta e compasso, corregge la forma della testa di Quadratino. I disegni si rifanno allo stile Liberty e Decò di moda in quegli anni e il mondo geometrico. Le storie di Quadratino vennero pubblicate sino al 1911, ma Antonio Rubino realizzò anche altri personaggi che hanno fatto la storia del fumetto come Italino, un contadinello ignorante che riesce sempre a combinare qualche dispetto all'ufficiale austriaco Otto Kartoffel. Inoltre vanno ricordati le bambine Lola e Lalla, Pierino e l'odiato burattino, Il Collegio, La Delizia, Pippotto e il caprone Barbacucco, il violinista Beniamino e tanti altri.

Antonio Augusto Rubino
è stato un disegnatore italiano.

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