Ma fra le quinte è apparso chiromante, indovino:
«in figure d’enigma chiudi le tue venture,
con l’ombra aspidi alati volano ne la ramaglia,
stridulo scherno scuote l’infida boscaglia;
ma tu la porta un poco socchiudi e guarda i veli
delle piogge lontane;
getta nel braciere corteccia di pino,
al davanzale appendi ciuffo di rosmarino,
e una lampada accendi al tuo silenzio celato:
verrà nei sogni oro filato di cieli,
e nella chiusa stanza, nel calmo splendore
vedrai svanire il mondo
nel volto rotondo d’un fiore».
Lucio Piccolo
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