Triste ? No... forse.
E' una parola gaia la vita
che ha un sapor di sete buona
che nel cuor, s'e' puro, umida suona
come un canto di riva e di grondaia
come polla che s'apra con stupore alle fraterne cose
e lieve a foce muove col primo canto
e porta a foce quella gioia del suo primo stupore.
Gemmula che del primo aprirsi,
porta del primo sole il gusto nel suo giorno
e al suo tramonto quel suo sorso porta
sorso che gli bastò per tutto un giorno.
La vita
fuga breve che non lascia neppure l'orma tanto e' svelta,
e lieve un domani che tremulo si sfascia pria dell'approdo
qual fiocco di neve prima di un suo posarsi
Un segno inciso nell'aria, un'ansia d'onda
che e' già nulla prima di farsi bella
un breve riso vissuto all'ombra della prima culla.
Acruto Vitali
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