martedì 29 ottobre 2019

Rino Gaetano


Nato a Crotone, in Calabria, Rino Gaetano si trasferisce a Roma all'età di dieci anni, per motivi legati al lavoro dei suoi genitori, e nella città capitolina vive per tutto il resto della sua vita, in Via Nomentana Nuova, nel quartiere di Monte Sacro, nei dintorni di piazza Sempione.Dopo le prime esibizioni al Folkstudio, viene scoperto da Vincenzo Micocci, e il debutto discografico avviene nel 1973: con lo pseudonimo di Kammamuri's, pubblica per la It il 45 giri I Love You Marianna (sul lato B Jaqueline); prodotto da Antonello Venditti e Piero Montanari. I Love You Marianna potrebbe far pensare alla marijuana ma in realtà qui Rino, pur giocando sul doppio senso, si riferisce all'affetto che lo lega alla nonna Marianna, con la quale giocava da bambino. In quegli anni il cantante stringe una particolare amicizia con alcuni dei colleghi sotto contratto con la It di Vincenzo Micocci, ancora poco noti, quali i cantautori Francesco De Gregori, Lucio Dalla, l'attore Marco Messeri.Nel 1974 pubblica il suo primo album, Ingresso libero, che non ottiene tuttavia particolari riscontri di vendita né di critica, pur mostrando già i segni dello stile estroso, provocatorio e innovativo che avrebbe caratterizzato tutta la sua carriera. Il successo arriva l'anno dopo con il 45 giri Ma il cielo è sempre più blu.Nel 1978 Rino Gaetano partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Gianna, piazzandosi al terzo posto,Gianna, un brano che, grazie anche al trampolino di Sanremo, ottiene un grande successo e rimane per numerose settimane al primo posto nella classifica dei 45 giri più venduti in Italia. Artista estremamente poliedrico, nel 1981 recita nel Pinocchio di Carmelo Bene a Roma nel ruolo della volpe.La carriera e la vita di Rino Gaetano si interrompono tragicamente il 2 giugno 1981 a soli trent'anni, in un incidente stradale che avviene a Roma, sulla via Nomentana, nei pressi del quartiere Trieste la vettura nuova di zecca si schianta contro un camion lungo via Nomentana all'altezza dell'incrocio con via Carlo Fea. Pur prontamente soccorso, in fin di vita, il cantante viene rifiutato da ben cinque ospedali[, una circostanza sorprendentemente simile a quella narrata in uno dei suoi primi testi, "La Ballata di Renzo"[eseguita dal cantautore durante le sue prime esibizioni al Folkstudio. Muore per la gravità delle ferite riportate, per giunta a pochi giorni di distanza dalla data fissata per il suo matrimonio. È sepolto a Roma, al cimitero del Verano.

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