giovedì 13 luglio 2017

Miss Italia Storia


 
Miss Italia è il concorso di bellezza che ogni anno elegge la ragazza più bella d'Italia. Fin dalla prima edizione del 1946 ha visto tra le sue concorrenti molte ragazze che sarebbero poi diventate famose nel mondo dello spettacolo.
Antesignano di Miss Italia è il concorso di 5000 lire per un sorriso, nato nel 1939 da un'idea di Dino Villani per sponsorizzare una marca di dentifricio. Si tratta di un concorso fotografico, le concorrenti al titolo di "Miss Sorriso" infatti ancora non sfilano sulla passerella, ma si limitano ad inviare una loro foto.
Dopo l'interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, il concorso riprende nel 1946 ed adotta il nome attuale di Miss Italia. Le prime edizioni, che ora prevedono la sfilata delle miss, si svolgono a Stresa, che mantiene quasi intatta la sua struttura alberghiera nonostante la guerra. Nel corso degli anni il concorso vede alcuni cambi di sede.
Miss Italia passa indenne gli anni della contestazione e del femminismo, pur continuando a raccogliere di tanto in tanto critiche per il modo in cui viene presentata la donna. Molte delle partecipanti al concorso di Miss Italia riescono a sfondare nel mondo del cinema e dello spettacolo in generale, spesso pur non essendo riuscite tutte ad essere incoronate come Miss Italia. Tra le più celebri ricordiamo: Silvana Pampanini, Silvana Mangano, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Lucia Bosè, Mirca Viola, Simona Ventura, Anna Falchi, Christiane Filangieri, Daniela Ferolla, e molte altre.
Il concorso nel corso degli anni si adegua ai costumi della società italiana. Nel 1950 va in onda per la prima volta alla Radio (ed è dello stesso anno il film dedicato al concorso di bellezza, Miss Italia, interpretato fra gli altri, da Gina Lollobrigida e Constance Dowling), nel 1959 entra a far parte di Miss Italia Enzo Mirigliani che ne assume la direzione. Nel 1979 il concorso approda in televisione, prima su un circuito di emittenti locali e poi dal 1981 su Canale 5 che trasmise il concorso fino al 1987; a partire dal 1988, il concorso va in onda in diretta televisiva su Rai 1 fino al 2012.
Nel 1990 vengono abolite le "misure" delle ragazze (seno-vita-fianchi); nel 1994 il concorso viene aperto alle donne sposate e alle madri, anche in seguito allo strascico di polemiche successive alla vittoria della forlivese Mirca Viola (1987), poi squalificata perché sposata; nove anni dopo nel 1996, si ha l'elezione della prima Miss Italia di colore, Denny Mendez. Anche l'età di partecipare al concorso viene via via aumentata: se infatti durante gli anni '70 e '80 si sono avute diverse miss minorenni (Anna Kanakis e Susanna Huckstep, le più giovani, hanno vinto il titolo a soli 15 anni), a partire dagli anni '90 la presenza di ragazze adolescenti produce diverse proteste da parte di movimenti e esponenti politici, causando una decisa replica di Mirigliani in difesa della manifestazione. Dall'edizione 2002 il regolamento viene comunque modificato, permettendo l'accesso al concorso solo alle ragazze che saranno maggiorenni per la data della finale.
Organizzatore di Miss Italia dal 1959 al 2002 è Enzo Mirigliani, al cui lavoro il concorso deve gran parte della sua fortuna. Il patron cederà il posto alla figlia Patrizia Mirigliani nel 2003.
Nel 2013 la RAI annuncia che non trasmetterà più il concorso di bellezza che così trasloca su LA7, l'approvazione della Boldrini suscitava polemiche contrastanti.

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