martedì 25 luglio 2017

Il nido



Il nido
Fu ieri? erano i nidi
gracili e nudi come
capini senza chiome,
boccucce senza stridi
non più che poverelli
in fila sul sagrato....
Ed ecco affaccendati
tra bioccoli e fuscelli,
dall'orticello al tetto,
il piccolo architetto.
Che cosa troverà
di tiepido e gentile
per la felicità?
Oh si farà il suo bene
prima che venga aprile!
Con quel che non si toglie,
rametti senza foglie,
ghianduzze di ghiandai,
lana del vecchio scialle
che ragna sulle spalle
della vecchietta prona,
fili di una corona
che il bimbo avea tessuta
anno, che fu perduta...
E ancora due pagliuzze,
due coccole e due gàllore,
ancora un po di scialle,
un po' di canapuccio
il nido del reuccio
pian piano crescerà.
E ognuno al suo fratello
non prenderà un fuscello
che serva a far più bello
il nido del fratello!
Con quel che più non giova,
con quel che ognuno avrà,
fanno una casa nuova
per la felicità.
Térésah.

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