sabato 20 luglio 2019

Hedda



 pseudonimo di Lucia Maggia
(Pettinengo 1883 - Cossato 1973),
Maestra elementare e di narratrice per l’infanzia.
Le sue opere poetiche e di prosa (racconti brevi e “commediole”) furono pubblicate a partire dagli anni ‘10 su giornali e riviste locali e nazionali, come l’«Illustrazione Biellese», «Il Tamburino», «Il Popolo d’Italia» e «Il Giornalino della Domenica». Nei decenni successivi, i suoi scritti trovarono spazio accanto a nomi celebri della letteratura italiana: sulla rivista «Primavera». Collaboratrice e docente occasionale presso l’Università Popolare Biellese, pubblicò anche libri di testo per gli insegnanti e mantenne contatti epistolari con alcune scuole italiane all’estero. Oltre ad una piccola raccolta fotografica relativa all’autrice, alla sua esperienza didattica (conclusasi ufficialmente nel 1949) e alla sua famiglia, si è conservata un’interessante corrispondenza privata e professionale scambiata con editori e “colleghi” scrittori. Inoltre è presente una piccola rassegna stampa riguardante l’attività della scrittrice raccolta dagli eredi anche dopo la sua morte. Tra le sue opere più famose si segnalano Il notaio Coccodè, Serenità, Corso di lettura per le scuole primarie, Rime piccoline, Raggi di sole, Glorie e nostalgie.

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