(10 dicembre 1830 - 15 maggio 1886)
Poetessa statunitense. È considerata tra i maggiori lirici del XIX secolo.
Nacque da una famiglia molto in vista. La Dickinson scoprì la propria vocazione poetica durante il periodo di revival religioso che, nei decenni 1840-50, si diffuse rapidamente nella regione occidentale del Massachussetts. Uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l'idea di diventare poetessa avendo come riferimento - in termini biblici - la lotta di Giacobbe con l'angelo. Emily visse la maggior parte della propria vita nella casa dove era nata, ebbe modo di fare solo rare visite ai parenti di Boston, di Cambridge e nel Connecticut. Gran parte della sua produzione poetica riflette e coglie non solo i piccoli momenti di vita quotidiana, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della Guerra di Secessione. Per citare alcuni tra i suoi versi più memorabili, le poesie della Dickinson dicono tutta la verità, ma la dicono indirettamente:
Di' tutta la verità ma dilla obliqua -
Il successo sta in un Circuito
Troppo brillante per la nostra malferma Delizia
La superba sorpresa della Verità
Come un Fulmine ai Bambini chiarito
Con tenere spiegazioni
La Verità deve abbagliare gradualmente
O tutti sarebbero ciechi -
Al momento della sua morte non erano state pubblicate che dieci sue poesie, ma il suo lascito di circa 1800 componimenti poetici fu prova evidente della vastità del suo lavoro, in seguito riconosciuta dal mondo intero. Oggi, Emily Dickinson, viene considerata non solo una dei poeti più sensibili di tutti i tempi, ma anche una dei più rappresentativi. Alcune caratteristiche delle sue opere, all'epoca ritenute 'stranezze', sono considerate adesso aspetti particolari e inconfondibili del suo stile. Emily Dickinson morì di nefrite nello stesso posto dove era nata, ad Amherst, nel Massachusetts. Le sue ultime parole furono: "Adesso devo entrare, si sta alzando la nebbia"
Poetessa statunitense. È considerata tra i maggiori lirici del XIX secolo.
Nacque da una famiglia molto in vista. La Dickinson scoprì la propria vocazione poetica durante il periodo di revival religioso che, nei decenni 1840-50, si diffuse rapidamente nella regione occidentale del Massachussetts. Uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l'idea di diventare poetessa avendo come riferimento - in termini biblici - la lotta di Giacobbe con l'angelo. Emily visse la maggior parte della propria vita nella casa dove era nata, ebbe modo di fare solo rare visite ai parenti di Boston, di Cambridge e nel Connecticut. Gran parte della sua produzione poetica riflette e coglie non solo i piccoli momenti di vita quotidiana, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della Guerra di Secessione. Per citare alcuni tra i suoi versi più memorabili, le poesie della Dickinson dicono tutta la verità, ma la dicono indirettamente:
Di' tutta la verità ma dilla obliqua -
Il successo sta in un Circuito
Troppo brillante per la nostra malferma Delizia
La superba sorpresa della Verità
Come un Fulmine ai Bambini chiarito
Con tenere spiegazioni
La Verità deve abbagliare gradualmente
O tutti sarebbero ciechi -
Al momento della sua morte non erano state pubblicate che dieci sue poesie, ma il suo lascito di circa 1800 componimenti poetici fu prova evidente della vastità del suo lavoro, in seguito riconosciuta dal mondo intero. Oggi, Emily Dickinson, viene considerata non solo una dei poeti più sensibili di tutti i tempi, ma anche una dei più rappresentativi. Alcune caratteristiche delle sue opere, all'epoca ritenute 'stranezze', sono considerate adesso aspetti particolari e inconfondibili del suo stile. Emily Dickinson morì di nefrite nello stesso posto dove era nata, ad Amherst, nel Massachusetts. Le sue ultime parole furono: "Adesso devo entrare, si sta alzando la nebbia"
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