(23 luglio 1922 – 6 gennaio 1993) ,
conosciuta come "La Dama Bianca",
è passata alla storia per la relazione sentimentale
con il campione di ciclismo Fausto Coppi
che provocò grande notizia e scandalo.
Il soprannome la rese celebre presso il grande pubblico dopo la tappa di St. Moritz del Giro d'Italia del 1954, quando Pierre Chany, giornalista de L'Équipe, scrisse: «Vorremmo sapere di più di quella signora in bianco che abbiamo visto vicino a Coppi». La descrisse proprio così, la dame en blanc, per via del montgomery color neve che indossava. Moglie del dottor Locatelli, appassionato tifoso coppiano, Giulia Occhini conobbe Coppi durante il Giro del 1953, e apparve pubblicamente insieme al Campionissimo alla premiazione del Campionato mondiale del 1953 a Lugano. Iniziò
fra la Occhini e Coppi una storia d'amore. Essendo entrambi già
sposati, la relazione suscitò all'epoca grande scandalo e fu fortemente
avversata dall'opinione pubblica: persino il Pontefice arrivò a condannarla apertamente. Coppi e la prima moglie Bruna Ciampolini si separarono consensualmente nel 1954, mentre Locatelli arrivò a denunciare la Occhini per adulterio. In conseguenza di ciò, in base alla legge italiana del tempo, la donna dovette scontare un mese di carcere e successivamente un periodo di domicilio coatto ad Ancona, mentre a Coppi venne ritirato il passaporto. Tra mille difficoltà Coppi e la Occhini si sposarono in Messico e misero alla luce un figlio, Faustino, nato il 13 maggio 1955 a Buenos Aires per poter portare il cognome Coppi. Giulia Occhini è morta dopo quasi un anno e mezzo di coma in seguito alle lesioni subite in un incidente automobilistico avvenuto proprio davanti a Villa Coppi, a Novi Ligure. È sepolta nel nuovo cimitero di Serravalle Scrivia, accanto alla figlia Lolly Locatelli.
Nessun commento:
Posta un commento