Firenze 18 luglio 1914 / 5 maggio 2000
Dichiarato Giusto tra le Nazioni.
Detto dagli amici Ginettaccio perchè diceva sempre quel che pensava. La sua frase famosa è rimasta come è rimasto il ricordo di lui.Gliè tutto sbagliaho ! Gliè tutto da rifare!!!!
vinse tre Giri d'Italia e due Tour de France, oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta.
Dichiarato Giusto tra le Nazioni.
Detto dagli amici Ginettaccio perchè diceva sempre quel che pensava. La sua frase famosa è rimasta come è rimasto il ricordo di lui.Gliè tutto sbagliaho ! Gliè tutto da rifare!!!!
vinse tre Giri d'Italia e due Tour de France, oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta.
Bartali, durante la Seconda guerra mondiale, si rese infatti protagonista di una serie di rischiose attività in favore di ebrei perseguitati a Firenze, collaborando con il rabbino e l'arcivescovo della città. In particolare, tra il 1943 e il 1944, fece da “corriere” tra l'arcivescovado di Firenze e il convento francescano di Assisi: trasportò (tenendoli nascosti all'interno del telaio della sua bicicletta) i documenti necessari per fornire una nuova identità ai perseguitati, per consentire loro di espatriare. Dopo il conflitto, contribuì con le sue vittorie a scongiurare una guerra civile in Italia.
Storia si chiedeva cosa sarebbe successo se non avesse vinto il Tour de France el 1948. Ebbene, le tensioni nel nostro Paese dovute all’attentato a Togliatti, avvenuto il 14 luglio, forse non si sarebbero placate facilmente e, nel peggiore dei casi, l’Italia sarebbe potuta andare incontro a una guerra civile. Il segretario del Partito Comunista Palmiro Togliatti, a cui furono sparati alcuni colpi di pistola da un fanatico anticomunista (Antonio Pallante), sopravvisse, ma in tutto il Paese in poche ore iniziarono violente proteste, sfociate in tumulti e scontri di piazza con la polizia, in cui si registrarono morti e centinaia di feriti.
I riconoscimenti. In questo clima di tensione giunse il 15 luglio la vittoria di Gino Bartali durante una tappa fondamentale del Tour de France, evento che contribuì, secondo alcuni in maniera decisiva, a rasserenare gli animi.A riportare la situazione alla normalità aiutarono inoltre nei giorni seguenti i ripetuti inviti alla calma dello stesso Togliatti e una serie di nuove imprese di Bartali, prima del trionfo finale del 25 luglio.
Per le sue imprese fu insignito nel 2005 con la medaglia d’oro al merito civile del presidente della Repubblica italiana e, nel 2013, con il riconoscimento cdi Giusto tra le Nazioni conferito dallo Stato d'Israele. da Gerusalemme, ha ricevuto anche la nomina postuma a cittadino onorario.
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