lunedì 20 gennaio 2020

San Francesco


Parlava alle cicale, predicava agli uccelli,
e l'albero e l'arbusto erano suoi fratelli.
A la Vergine Santa, con l'anima amorosa
volgendo la preghiera, dicea_Mistica rosa.
Poi levava la voce in gloria del Signore;
dova posava il piede,ivi nasceva un fiore.
*
Le agnelle al suo passare correvano liete,
le tortore selvagge rendeva mansuete;
ai lupi furiosi donava la dolcezza;
tanta virtù:gentile aveva la carezza!
*

Amava, con l'esempio,ornare le parole;
e gli umili diceva simili alle viole,
che germoglian tra il verde, modeste ed ignorate,
ma d'un sottile aroma nel calice beate.
*

Il Santo aveva lacrime per tutte le sventure,
lieto benediceva tutte le creature:
avea l'anima pura come il fiore del giglio,
la carità splendea,soave nel suo ciglio,
la carità che i poveri e i dolenti consola:
come una fonte limpida era la sua parola.

F.Salvadori.

Nessun commento:

Posta un commento

Purtroppo🥹