martedì 14 gennaio 2020

Dal Libro Amore e Luce

 
Balocchi di Titina

Sui balocchi di Titina
è discesa la sventura:
già la palla Saltellina
mostra un’ampia spaccatura.
Già il cavallo Vincilvento
alla morte è condannato
e si regge in piedi a stento
tentennante e spelacchiato.

La pupattola sì bella,
piena già di seduzioni,
or s'appoggia alla stampella
con la testa ciondoloni.

L’automobile di latta
è ridotta una frittata
ed invano s’arrabatta
malinconica e malata.

Al pagliaccio (poverino!)
distaccata s’è la testa;
guarda questa il burattino
con un’aria afflitta e mesta.

Ha perduto il sentimento
il babau grottesco e matto,
chè Titina ebbe il talento
di scoprir com'era fatto.

L'elefante in lana scura
ha nel cuore una ferita:
n'esce fuor la segatura,
consumandogli la vita.

Il bel libro adorno tutto
di bellissime figure
ora è un cencio, brutto brutto,
tutto sgorbi e stracciature.

E Titì, tutta piangente
della strage ora si pente,
nel pensar quanto lontana
sia la prossima Befana.

Antonio Rubino

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