All'orchè d'un bel giorno in su la sera
l'erta del monte ascenderai soletto,
di me ti risovvenga, e su quel sasso,
che lagrimando del mio nome incisi,
su quel sasso fedel, siedi e sospira.
Volgi il guardo di là verso la valle,
e ti ferma a veder come da lunge
su la mia tomba invia l'ultimo raggio
il sol pietoso, e dolcemente il vento
fa l'erba tremolar che la ricopre.
V.Monti
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