domenica 1 dicembre 2019

Arcobaleno




 Piove. Le piccole
gocce sottili
in lunghi scendono
diritti fili,
senza che un alito
tenue di vento
mova quel tremulo
lene dal nuvolo
refe d'argento
che si dissolve;
come una polve

l'acqua vien giù.
Il sol con l'ultimo
raggio lucente
esce dai margini 
dell'occidente,
e tra i finissimi
sciolti vapori
si frange in pallidi 
vaghi colori;
dal piano al vertice,
con sette giri
l'arco dll'iri
brilla lassù.
Su l'uscio il pargolo
batte le mani,
a solchi accorrono
lieti i villani
dove da l'umida
terra rampolla 
il nuovo germine  
per ogni zolla;
dal tetto il passero
balza e rivola;
tra i campi scola
giallo il ruscel.
Lontano brontola
un tuono ancora,
e mentre  limpido
l'aer s' indora,
e al puro zefiro
fresco e odorato
scrollano gli alberi
le gocce al prato,
l'arco settemplice
si fa di foco
e a poco a poco
svanisce nel ciel.
 Riccardo  Pitteri

Nessun commento:

Posta un commento

La storia del juke-box

23 novembre 1889. L'imprenditore Louis T. Glass (1845-1924), insieme al suo socio in affari, William S. Arnold, installa nel Palais Roya...