domenica 29 dicembre 2019

"PIU' DEI TRAMONTI"


Più dei tramonti,
più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto
è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi
dopo la catastrofe,
dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, finita mai, per una donna.
Una donna si rialza sempre,
anche quando non ci crede,
anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi,
di quelle ferite da mina anti-uomo
che ti da la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo
non finisce più,
che ti stai giocando l'esistenza
in un lavoro difficile,
che ogni mattina è un esame,
peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa,
che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza
o se ti devi condannare.
Così ogni giorno,
e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.

Oppure parlo di te,
che hai paura anche solo di dormirci,
con un uomo; che sei terrorizzata
che una storia ti tolga l'aria, che non flirti
con nessuno perché hai il terrore
che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu,
poi soffri come un cane.

Sei stanca:
c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare,
che ti vuole cambiare,
o che devi  cambiare tu
per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine
dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici
anche quando parli con le altre:
"Io sto bene così. Sto bene così,
sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata
a vivere,
ci hai abitato Natali e Pasque.
In quell'uomo
ci hai buttato dentro l'anima;
ed è passato tanto tempo,
ce ne hai buttata talmente tanta
di anima,
che un giorno cominci a cercarti
dentro lo specchio perché non sai più
chi sei diventata.

Comunque sia andata, ora sei qui
e so che c'è stato un momento
che hai guardato giù
e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta:
nella tua storia,
nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi. E hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua
nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi
in una strada affollata,
alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente.
Non potevi trattenerlo.

E quella notte che hai preso la macchina
e hai guidato per ore,
perché l'aria buia ti asciugasse
le guance? E poi hai scavato, hai parlato.
Quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri
che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così?
Com'è che ripeto sempre
lo stesso schema?
Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù
con la ruspa dentro alla tua storia,
a due, a quattro mani,
e saltano fuori migliaia di tasselli.
Un puzzle inestricabile.
Ecco,è qui che inizia tutto.
Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole
per guardarti così,
scomposta in mille coriandoli,
che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque,
ha dentro un istinto
che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia,
dovrai inventarti
una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti
di nuovo,
di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima.
Prima della ruspa. Non ti entusiasma?
Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi,
o farlo per la prima volta,
è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.

Non importa da dove cominci,
se dalla casa,
dal colore delle tende
o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita,
per questo meraviglioso modo
di gridare al mondo
"sono nuova"
con una gonna a fiori
o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere:
"Attenti: il cantiere è aperto.
Stiamo lavorando anche per voi.
Ma soprattutto per noi stesse".

Più delle albe, più del sole,
una donna in rinascita
è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti.


   Jack Folla

Nessun commento:

Posta un commento

Buonaserata e Buonanotte Amici ⭐⭐⭐

Buonanotte a chi come me piace sognare, ma che tiene i piedi nella realtà di tutti i giorni. Buonanotte a chi ha degli ideali e cerca concre...