Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa
(Albi, 24 novembre 1864 –
Saint-André-du-Bois, 9 settembre 1901)
è stato un pittore francese, tra le figure più significative dell'arte del tardo Ottocento.
(Albi, 24 novembre 1864 –
Saint-André-du-Bois, 9 settembre 1901)
è stato un pittore francese, tra le figure più significative dell'arte del tardo Ottocento.
Proviene
da una famiglia nobile: il padre è il conte Alphonse de
Toulouse-Lautrec e la madre è Adèle de Toulouse-Lautrec. La sua
famiglia possiede numerose proprietà nell'area della Gironde e nel
Midi, in Francia. A Parigi i Toulouse-Lautrec hanno vari possedimenti e
appartamenti. All'età di quattro anni Henri vive il divorzio dei
genitori. In giovinezza soffre di varie malattie genetiche dovute al
matrimonio consanguineo tra i genitori. In quegli anni anche uno dei
suoi fratelli muore dopo un anno dalla nascita. Trasferitosi
a Parigi con la madre, frequenta il Lycée Fontanes dove riporta un
ottimo risultato scolastico e si caratterizza per la sua vivacità.
Presto è costretto a ritirarsi da scuola, poiché inizia a manifestarsi
la malattia che lo affliggerà per il resto della sua vita: il nanismo.
Nel 1878 un tragico evento lo segna profondamente: inciampa sul parquet
della sua casa rompendosi il femore sinistro. L'anno dopo, mentre si
trova a Barèges, cade in un fossato, riportando la rottura dell'altra
gamba. Toulouse-Lautrec ha anche un'altra malattia, la picnodisostosi,
che non gli permette di guarire dalle fratture che ha riportato in quei
determinati frangenti. I suoi arti inferiori smettono così di crescere
e la sua altezza in età adulta è di un metro e cinquantadue
centimetri. In questa circostanza, durante i suoi lunghi periodi di
convalescenza, trova conforto nella pittura che diventa la sua grande
passione; inizia anche a seguire delle lezioni di pittura che gli
vengono impartite da René Princeteau, un pittore sordomuto che lo inizia
alla carriera artistica. Nel 1881 continua a eseguire vari disegni in
un taccuino che chiama "Cahier Zig Zags". I soggetti delle opere che
realizza in questo periodo sono la sua famiglia, il mare, le battute di
caccia, i cavalli. Nello stesso anno ottiene il diploma di maturità,
decidendo di dedicarsi esclusivamente all'arte. L'anno successivo
inizia a frequentare lo studio d'arte del celebre maestro francese Léon
Bonnat. Dopo tre mesi Bonnat intraprende la carriera di docente presso
l'École des Beaux-Arts, decidendo quindi di chiudere il suo studio
d'arte. Toulose-Lautrec quindi inizia a frequentare l'atelier di Fernand
Cormon sito nel quartiere parigino di Montmartre. Qui ha modo di
conoscere vari artisti dell'epoca, tra cui si ricordano: Vincent Van Gogh,
Louis Anquetin, Emile Bernard. Nel 1883 espone l'opera "Un petit
accident" a Pau presso la Société des Amis des Arts, firmandola con lo
pseudonimo di Mofà. L'anno seguente apre con Albert Grenier uno studio,
lavorando spesso all'aperto e frequentando i locali e i cafés più
celebri di Parigi (Le Moulin de La Galette, le Chat Noit, Le Mirliton). I
dipinti che realizza in questo periodo ritraggono clienti ai tavoli,
le ballerine, le cantanti dei locali e vengono da lui firmati con lo
pseudonimo "Tréclau". Inoltre si avvicina sempre più al gruppo di
artisti noti come Les Artistes Inchoérents, chiamati in questo modo
perché rappresentano nelle loro tele dei temi trattati in modo
umoristico e anticonformista.
Con questo gruppo espone, nel 1886, il celebre dipinto "Les
Batignolles trois ans et demie avant Jésus-Christ". Sempre nello stesso
anno prende in affitto un nuovo studio, in cui continua in modo
assiduo a dipingere. Nei suoi lavori inizia anche a trarre spunto dallo
stile pittorico di Edgar Dégas e da quello degli amici Van Gogh
e Bernard. Nel 1889 con il gruppo Les Artistes Inchoérents espone un
nuovo lavoro, "Portrait d'une malhereuse famille atteinte de la petite
grelure" e sempre nello stesso periodo espone due quadri ("Bal du Moulin
de la Galette" e "Il Ritratto di Forcaud") presso le Salon des
Indépendents. Queste due opere non ottengono però un giudizio positivo
da parte della critica francese. Sul finire degli anni Ottanta
dell'Ottocento inoltre espone con il gruppo di artisti "Les XX" le
seguenti tele: "Au Cirque: dans les coulisses", "M.me Adéle de
Toulouse-Lautrec", "François Gauzi" e "La contessa Adéle de
Tolouse-Lautrec nel salone del Chateau de Malromé". L'artista in seguito
inizia a interessarsi anche alla litografia venendo commissionato da
Charles Ziedler, proprietario del Moulin Rouge, per la realizzazione di
un manifesto pubblicitario che riscuoterà un buon successo. Dopo il
successo riportato in seguito alla realizzazione del manifesto
realizzato per il Moulin Rouge, nel biennio 1892-1893 realizza per
altri locali francesi altri manifesti. Negli anni successivi viaggia
molto toccando paesi quali Olanda, Spagna, Russia, Inghilterra e
Belgio. Inoltre la sua produzione artistica è molto ricca; espone molte
opere inoltre in vari luoghi come il Salon des Cent, il Royal Aquarium
di Londra, Goupil-Boussod-Valadon. Numerose riviste francesi si
rivolgono a Toulouse-Lautrec per la realizzazione di manifesti e
litografie. Se dal punto di vista artistico ottiene grande successo,
vive una difficile situazione a livello personale dettata dalla sua
condizione fisica. In questi anni affoga i suoi dispiaceri nell'alcool e
vive numerose crisi depressive. Sul finire degli anni Novanta
dell'Ottocento le sue condizioni di salute peggiorano, ripercuotendosi
anche nella sua produzione artistica. Nel 1900 espone alcuni suoi
manifesti a Bordeaux e a Budapest e partecipa all'Esposizione
universale di Parigi. Henri de Toulouse-Lautrec muore il 9 settembre 1901 a causa di un'emorragia celebrale.
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