sabato 23 novembre 2019

Aurelio Bertola




Aurelio Bertola De' Giorgi Rimini nel 1753 e nella stessa sua città natale muore il 30 giugno 1798.
Bertola fu uomo del suo tempo. Studiò attraverso la rete protettiva della chiesa, unica possibilità per chi non poteva contare su adeguati mezzi. Infatti, dopo aver iniziato gli studi a Todi, nel 1769 tornò in patria e - quantunque del tutto privo di vocazione - entrò nell'ordine degli Olivetani. Nel 1773, dopo un soggiorno a Siena, e la fama procuratagli dal poemetto Notti clementine (scritto per la morte di Clemente XIV) gli fece ottenere la cattedra di Storia e Geografia all'Accademia di Marina di Napoli. Nella città partenopea visse dieci anni.  Nel 1783 ritornò a Rimini ed ebbe la dispensa di vivere fuori del chiostro. A Vienna, ospite del Garampi, si applicò allo studio della letteratura tedesca. Di ritorno dall'Austria, gli fu assegnata la cattedra di Storia all'Università di Pavia, che tenne fino al 1793, quando le precarie condizioni di salute gli fecero perdere l'insegnamento. Negli anni del soggiorno pavese compì viaggi in Svizzera, in Germania e in Ungheria. In quest'ultima nazione si arruolò anche nell’esercito che dovette ben presto lasciare per quella malattia “di petto”  che sarà poi la causa della sua morte. Tornato nuovamente a Rimini, vi rimase fino al 1797, per poi di nuovo trasferirsi a Roma e poi in Toscana. Nel 1798, gravemente ammalato, rientrò nella città natale, dove si spense.Bertola fu poeta autentico e molto erudito, scrisse di filosofia e di storia, fu critico letterario, con saggi sul Metastasio, sulla favola, sulla grazia nelle lettere e nelle arti...ma la poesia fu la musa che coltivò con maggiore cura e passione.Scrisse anche importanti opere di estetica (Idea della poesia alemanna, 1779; Idea della bella letteratura alemanna, 1784; Saggio sopra la Grazia nelle Lettere ed arti) e di teoria della storia (Saggio della filosofia della storia, 1787).L’opera più bella ed importante di Aurelio Bertola De Giorgi é un diario tenuto durante un suo viaggio in Svizzera e Germania, pubblicato a Rimini nel 1795: “Viaggio sul Reno”.

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