giovedì 28 novembre 2019

Il mio ritratto


Neri ho gli occhi e vivaci; ampia la fronte,
pallido il viso, e la persona breve.
Sì l’amistà che l’ira in me son pronte
pari all’impulso che il mio cor riceve.
L’odio e l’amor, qual da inesausta fonte
sgorgano ancora dal mio petto: e neve
sarà un giorno sul crin; ma pur le impronte
del prisco incendio cancellar non deve.
Odio i vili, i malvagi, gli oppressori:
amo ogni cosa che sia grande e bella,
dal sole ai bimbi, dalle stelle ai fiori…
Ed ogni alma dolente è a me sorella,
che nel lungo sentier de miei dolori
sol questo appresi, a non fidar che in quella!
Laura Battista

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