“La Verità è la cosa più sincera, più divina di tutte; anzi la
divinità e la sincerità, bontà e bellezza delle cose è la
Verità; la quale né per violenza si toglie, né per antichità
si corrompe, né per occultazione si sminuisce né per
comunicazione si disperde; perché senso non la confonde,
tempo non l’arruga, luogo non l’asconde, notte non
l’interrompe, tenebra non la vela; anzi, con l’essere, più
e più risuscita e cresce. Senza difensori e protettore si
difende; e però ama la compagnia di pochi e sapienti,
odia la moltitudine, ma si dimostra a quelli che per se
stessa la cercano.”
Filippo Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600)
Condannato al rogo dall'Inquisizione cattolica per eresia
Condannato al rogo dall'Inquisizione cattolica per eresia
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