Il dare un nome ai gatti è impresa difficile,
non un gioco dei tanti che fate nei giorni di festa.
Dite pure che son pazzo da legare
ma vi assicuro che un gatto deve avere TRE NOMI DIVERSI.
Anzitutto c'è il nome che la famiglia usa ogni giorno,
come Pietro, Augusto, Alonzo o Giacomo,
come Vittorio o Gionata, Giorgio o Bill Baily,
tutti nomi sensati da usare ogni giorno.
S'e vi suonano meglio, i ci sono nomi più fantasiosi,
alcuni per i signori, altri per le dame ,
come Platone, Admeto, Elettra e Demetrio,
sempre nomi sensati da usare ogni giorno.
Ma io vi dico che un gatto deve avere un nome tutto suo,
un nome caratteristico e più dignitoso:
come potrebbe altrimenti tener ritta la coda
o sfoggiare i suoi baffi o nutrire il suo orgoglio?
Di nomi siffatti posso offrirvene a iosa ,
come Munkustrap, Quaxo o Coricopat,
come Bombalurina o Jellylorum,
nomi che non possono appartenere a più d'un gatto pe
Ma oltre a questi c'è ancora un nome che fuanca,
ed è il nome che mai potrete i~dovinare,
ma IL GATTO LO SA, e mai lo rivela.
Il nome che nessuna ricerca umana può scoprire:
quando vedete un gatto in profonda meditazione,
la ragione, io vi dico, è sempre la stessa:
la sua mente è perduta in estatica contemplazione
del pensiero del pensiero del pensiero del suo nome:
dell'ineffabile , effabil.e
effineffabile
profondo e inscrutabile unico nome.
T.S. Eliot
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