solitamente noto come T.S. Eliot
(Saint Louis, 26 settembre 1888 – Londra, 4 gennaio 1965),
è stato un poeta, saggista, critico letterario e drammaturgo statunitense naturalizzato britannico.
Premiato nel 1948 con il Nobel per la letteratura.
La famiglia, di origini britanniche, appartiene alla borghesia benestante del paese: il padre è direttore di una fabbrica di mattoni e la madre discende da un'antica famiglia del Massachusetts. Il giovane Eliot già a dieci anni dimostra particolare interesse per la poesia, tanto che il giornalino scolastico ne pubblica alcune sue. Si iscrive ad Harvard nel 1906 dove vive gli anni universitari e il prolifico ambiente intellettuale di Boston. Studia francese, tedesco, letteratura inglese, storia medievale e storia della filosofia. Nel frattempo, s'interessa e approfondisce lo studio della Divina Commedia e di Dante Alighieri, a cui poi dedicherà uno dei suoi più noti saggi. Segue un corso sui poeti metafisici e incontra Conrad Aiken, poeta con cui instaura una profonda e duratura amicizia. Legge saggi di Arthur Symons e rimane colpito dalla poesia di Jules Laforgue. Grazie alla lettura di "The spirit of Romance", di Ezra Pound, scopre poi i provenzali e gli stilnovisti. Nel 1911 si iscrive alla Sorbona dove rimane per un certo periodo fino a quando rientra a Harvard per conseguire il dottorato in filosofia. Nel giugno 1914, conclusa l'università, si reca a Parigi; due mesi dopo ottiene una borsa di studio che lo porta per un anno a Londra, presso il Merton College di Oxford. Nel 1915 conosce Vivienne Haigh-Wood che diviene ben presto sua moglie. La coppia prende in affitto una camera nella casa del filosofo Bertrand Russell. Eliot deve far fronte alle ristrettezze economiche sopravvenute: il padre, che disapprova la sua scelta di proseguire la carriera accademica, gli rifiuta ogni aiuto. Thomas Eliot inizia così a lavorare come insegnante. In seguito, grazie all'interessamento della famiglia di Vivienne, entra nella Lloyds Bank come impiegato, dove rimarrà per quasi dieci anni. Nello stesso periodo viene nominato vice direttore di "The Egoist", rivista nella cui sezione letteraria lavora Ezra Pound. Nel 1917 esce la prima raccolta di poesie di Eliot: "Prufrock e altre osservazioni" (Prufrock and other observations); del 1919 e del 1922 rispettivamente, sono "Poesie" e "La terra desolata". Dal 1923 diviene direttore della rivista "The Criterion", poi della casa editrice Faber and Faber. Nel 1927 riceve la cittadinanza inglese e si converte all'anglicanesimo, passo che influisce notevolmente sulla sua produzione letteraria (nel 1933 diverrà Vicar's Warden, la più alta posizione di un laico nella chiesa anglicana). E' di questo periodo anche l'interessamento di Eliot per il teatro, che trova concretizzazione con la produzione di saggi e lavori come "Assassinio nella cattedrale", "La riunione di famiglia", "Cocktail party", "L'impiegato di Fiducia" e "Il grande statista". Tra gli anni '30 e gli anni '40 Eliot si concentra in particolar modo sui problemi etici e filosofici della società moderna. L'opera di Eliot verrà iscritta al contesto del cosiddetto "modernismo", movimento che nel periodo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale comprenderà e rivoluzionerà tutte le arti: tutti gli autori modernisti vengono accomunati dal loro rifiuto della tradizione letteraria vittoriana e dal recupero della poesia del Seicento inglese. Dopo una travagliata riflessione, decide di separarsi dalla moglie facendola ricoverare in un istituto per malati mentali, dove morirà nel 1947. La morte della moglie lascerà per sempre un senso di colpa nell'animo del poeta, anche se poi si sposerà nuovamente nel 1957. Thomas Stearns Eliot viene insignito nel 1948 del premio Nobel per la letteratura, "for his outstanding, pioneer contribution to present-day poetry". Muore a causa di un enfisema polmonare a Londra il 4 gennaio 1965. Le sue ceneri, come da sue volontà, vengono deposte nella Chiesa si San Michele di East Coker, il villaggio dal quale gli antenati di Eliot emigrarono in America: una piccola targa lo commemora. A due anni dalla scomparsa una grande pietra è stata posta alla sua memoria, sul pavimento del "Poets' Corner" della Abbazia di Westminster a Londra.
Premiato nel 1948 con il Nobel per la letteratura.
La famiglia, di origini britanniche, appartiene alla borghesia benestante del paese: il padre è direttore di una fabbrica di mattoni e la madre discende da un'antica famiglia del Massachusetts. Il giovane Eliot già a dieci anni dimostra particolare interesse per la poesia, tanto che il giornalino scolastico ne pubblica alcune sue. Si iscrive ad Harvard nel 1906 dove vive gli anni universitari e il prolifico ambiente intellettuale di Boston. Studia francese, tedesco, letteratura inglese, storia medievale e storia della filosofia. Nel frattempo, s'interessa e approfondisce lo studio della Divina Commedia e di Dante Alighieri, a cui poi dedicherà uno dei suoi più noti saggi. Segue un corso sui poeti metafisici e incontra Conrad Aiken, poeta con cui instaura una profonda e duratura amicizia. Legge saggi di Arthur Symons e rimane colpito dalla poesia di Jules Laforgue. Grazie alla lettura di "The spirit of Romance", di Ezra Pound, scopre poi i provenzali e gli stilnovisti. Nel 1911 si iscrive alla Sorbona dove rimane per un certo periodo fino a quando rientra a Harvard per conseguire il dottorato in filosofia. Nel giugno 1914, conclusa l'università, si reca a Parigi; due mesi dopo ottiene una borsa di studio che lo porta per un anno a Londra, presso il Merton College di Oxford. Nel 1915 conosce Vivienne Haigh-Wood che diviene ben presto sua moglie. La coppia prende in affitto una camera nella casa del filosofo Bertrand Russell. Eliot deve far fronte alle ristrettezze economiche sopravvenute: il padre, che disapprova la sua scelta di proseguire la carriera accademica, gli rifiuta ogni aiuto. Thomas Eliot inizia così a lavorare come insegnante. In seguito, grazie all'interessamento della famiglia di Vivienne, entra nella Lloyds Bank come impiegato, dove rimarrà per quasi dieci anni. Nello stesso periodo viene nominato vice direttore di "The Egoist", rivista nella cui sezione letteraria lavora Ezra Pound. Nel 1917 esce la prima raccolta di poesie di Eliot: "Prufrock e altre osservazioni" (Prufrock and other observations); del 1919 e del 1922 rispettivamente, sono "Poesie" e "La terra desolata". Dal 1923 diviene direttore della rivista "The Criterion", poi della casa editrice Faber and Faber. Nel 1927 riceve la cittadinanza inglese e si converte all'anglicanesimo, passo che influisce notevolmente sulla sua produzione letteraria (nel 1933 diverrà Vicar's Warden, la più alta posizione di un laico nella chiesa anglicana). E' di questo periodo anche l'interessamento di Eliot per il teatro, che trova concretizzazione con la produzione di saggi e lavori come "Assassinio nella cattedrale", "La riunione di famiglia", "Cocktail party", "L'impiegato di Fiducia" e "Il grande statista". Tra gli anni '30 e gli anni '40 Eliot si concentra in particolar modo sui problemi etici e filosofici della società moderna. L'opera di Eliot verrà iscritta al contesto del cosiddetto "modernismo", movimento che nel periodo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale comprenderà e rivoluzionerà tutte le arti: tutti gli autori modernisti vengono accomunati dal loro rifiuto della tradizione letteraria vittoriana e dal recupero della poesia del Seicento inglese. Dopo una travagliata riflessione, decide di separarsi dalla moglie facendola ricoverare in un istituto per malati mentali, dove morirà nel 1947. La morte della moglie lascerà per sempre un senso di colpa nell'animo del poeta, anche se poi si sposerà nuovamente nel 1957. Thomas Stearns Eliot viene insignito nel 1948 del premio Nobel per la letteratura, "for his outstanding, pioneer contribution to present-day poetry". Muore a causa di un enfisema polmonare a Londra il 4 gennaio 1965. Le sue ceneri, come da sue volontà, vengono deposte nella Chiesa si San Michele di East Coker, il villaggio dal quale gli antenati di Eliot emigrarono in America: una piccola targa lo commemora. A due anni dalla scomparsa una grande pietra è stata posta alla sua memoria, sul pavimento del "Poets' Corner" della Abbazia di Westminster a Londra.
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