Sono un pagliaccio travestito d’uomo,
piango e rido per posa e non importa
se a sipario abbassato e a luce spenta la mia maschera recita sgomenta
un canto di dolore e di rivolta.
Il mio cielo è di carta colorata,
il mio cuore di stoppa,
la mia vita sarà sempre una grande buffonata,
la farsa d’un dolore per sollazzo degli altri
e dopo l’ultima risata
batterete le mani alla mia morte.
Mario Gori

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