venerdì 1 settembre 2017

Una Candela


Diurna presso la cesta una candela
lercia di sego e sgocciola ;
fuori la notte sonnecchiando gela
ravvolta nelle tenebre.

E freddo: il vento dalla chiusa imposta
brontola come un povero
ed allo spento focolar s' accosta
soffiando nella cenere,

che s'alza: la candela alle pareti
sbatte l'ombre fantastiche,
mentre i bambini dormono quieti
nel cesto della paglia.

Affagottati dentro una sottana
non han più freddo, e ridono
sognando chi sa cosa nell' arcana
vacuità dell' anima.

Ma la vecchia rimasta col corsetto
e la corta camicia,
strette le mani nello scarno petto
e il petto alle ginocchia

invano si rannicchia e sui piccini
fisa l'occhio sonnambulo
E troppo freddo, i due biricchini
han spogliato la vecchia.
 
A.Oriani

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