lunedì 4 settembre 2017

Luigi Filippo Alberto d' Orléans




(Parigi, 24 agosto 1838Stowe House, 8 settembre 1894)
è stato un politico francese.
Conte di Parigi e inizialmente principe ereditario orleanista nell'ambito della Monarchia di luglio, in seguito divenne, rinunziando all'orleanismo politico, pretendente unionista al trono di Francia con il nome di Filippo VII. La Rivoluzione del luglio 1830, a Parigi, depone Carlo X e, non tenendo conto della sua abdicazione in favore del nipote Henri d'Artois, duca di Bordeaux (Enrico V), del ramo principale dei Borbone di Francia, proclama re dei Francesi il duca d'Orleans Luigi Filippo I, del ramo cadetto del casato. Ma anche il regno di Luigi Filippo I finirà con un'insurrezione, quella del 1848, ed anche questa volta gli insorti non terranno in alcun conto l'abdicazione del re in favore del nipote quasi omonimo Luigi Filippo Alberto, conte di Parigi (primogenito del defunto Ferdinando, figlio del re), e proclameranno la Repubblica. Il giovane Luigi Filippo Alberto, che ha appena dieci anni e che avrebbe regnato sotto la reggenza della madre, resterà invece pretendente al trono col nome di Luigi Filippo II che, come vedremo, si trasformerà in Filippo VII. Nato da Ferdinando Filippo d'Orleans e dalla duchessa Elena di Mecklemburgo-Schwerin, Luigi Filippo Alberto rappresenta a pieno titolo la dinastia orleanista. Egli è un intellettuale, storico e giornalista: dovendo restare lontano dalla patria dopo gli eventi del 1848, le citate passioni lo portano in Germania, in Inghilterra e infine, dopo il 1861, a prendere parte alla guerra di secessione americana: qui combatte, col grado di capitano, nell'esercito nordista, al comando del generale George McClellan. Il 30 maggio 1864 prende in moglie Maria Isabella d'Orléans, figlia di Antonio d'Orléans e di Luisa Ferdinanda dei Borbone di Spagna, con la quale avrà otto figli: Amelia, nel 1865, che sposerà il re Carlo I del Portogallo; Filippo VIII, nel 1869, duca d'Orléans e poi conte di Parigi, che sposerà l'arciduchessa Maria Dorotea d'Asburgo-Lorena; Elena, nel 1871, che sarà moglie di Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta; Carlo Filippo, che vivrà soltanto pochi mesi, dal 21 gennaio all'8 giugno 1875; Isabella, nel 1878, che sposerà il cugino Giovanni III; Giacomo Maria Clemente, nato il 5 aprile 1880 e morto anch'egli dopo pochi mesi, il 22 gennaio 1881; Luisa, nel 1882, che andrà in moglie a Carlo Tancredi dei Borbone di Napoli, infante di Spagna ed infine Ferdinando, duca di Montpensier, nel 1884, che sposerà la marchesa Maria Isabella Gonzalez de Olaneta e Ibarreta, Grande di Spagna. Intanto Luigi Napoleone Bonaparte, eletto presidente della Repubblica nel 1848 e proclamato imperatore nel 1852 col nome di Napoleone III, nel 1870 vede crollare il proprio impero. L'anno successivo è proclamata la terza Repubblica. Rientrato in patria, il conte di Parigi raggiunge un'intesa con Enrico V per porre fine alla conflittualità fra i due rami principale e cadetto (legittimisti ed orleanisti): l'accordo lo riconosce, dopo la morte di Enrico V e in assenza di figli, unico pretendente al trono, cosa che avviene nel 1883. Ma la terza Repubblica non intende tollerare la presenza di un aspirante monarca e, nel 1886, lo espelle dalla Francia insieme all'intera famiglia. Filippo VII ripara in Inghilterra dove rimane per otto anni: si spegne a Stowehouse l'8 settembre 1894, a soli 56 anni.

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