martedì 19 settembre 2017

IL LINGUAGGIO DEI FIORI


Il significato di Tasso è...
-Tasso: simbolo di eternità e immortalità
Il Tasso, il cui nome scientifico è Taxus baccata, è un albero appartenente all’ordine delle conifere. È molto usata come albero da siepe per ornare ville e giardini. Il Tasso è conosciuto anche con il nome di “albero della morte” per via della sua alta tossicità. Il Tasso è un albero sempreverde molto longevo che, a seconda delle condizioni climatiche e ambientali può raggiungere anche i 20 metri di altezza. Normalmente, comunque, lo si trova in natura come piccolo albero o arbusto non più alto di 5-7 metri. Di color verde scuro, si presenta con una chioma dalla forma a globo e irregolare. I rami appaiono di diversa misura e molto vicini al suolo. Ad eccezione dell’arillo (la polpa di colore rosso che circonda il seme commestibile) tutto l’albero è tossico, sia per gli animali che per l’uomo. Il grado di tossicità di questa pianta varia secondo la stagionalità ma anche in base al sesso è all’età della pianta. L’habitat naturale sono le zone umide e fresche con terreno calcareo. Normalmente lo si trova in tutta Europa e nella fascia che va dal Nord Africa al Caucaso. Come dicevamo in precedenza, sia le foglie che la corteccia di questa pianta, soprattutto se ingerite in grandi quantità, possono essere letali sia per gli animali che per l’uomo. Conseguenza di ciò è l’associazione, sin dai tempi antichi, del Tasso alla morte. Troviamo quindi questo albero nelle vicinanze di cimiteri celtici. Oppure intorno ai luoghi di sepoltura cristiani specialmente in Francia e Inghilterra. Ma questo albero non è solo simbolo di morte.

Infatti, per via della sua longevità e della resistenza al tempo del suo legno il Tasso assume anche il significato di immortalità.
Questo albero incarna quindi l’eternità e mostra alle anime la via del cielo. Questo, sia per la sua verticalità che lo innalza dritto verso il cielo che per le sue foglie perenni. Per questo motivo, se è vero che al Tasso è associata la morte, quest’ultima si pone come accesso ad una nuova vita e al continuo rinnovamento della vita attraverso la trasformazione. Anche in questo caso troviamo l’eterno ciclo di morte e rinascita. La porta attraverso la quale si apre la via per l’eterna vita dell’anima, ed infine la promessa di vita contenuta nella morte.

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