Luna fedel tu chiama Col raggio ed io col suon La fulgida mia dama Sul gotico veron. E se potrò vederla, O luna astro fatal, Ti chiamerò la perla Dell’etra sideral. Dirò che sei d’argento. D’opale, d’ambra e d’or. Dirò che incanti il vento E che innamori il fior. Dirò che abbelli il verso Del biondo menestrel, Che sei lo specchio terso Degli angeli nel ciel. Luna fedel tu chiama Col raggio ed io col suon La fulgida mia dama Sul gotico veron. Ma se vedermi niega, O luna astro fatal, Dirò che sei la strega Dell’ombra funeral, Piomba, dirò, nell’alveo Frenetico del mar, Teschio beffardo e calvo, Maschera da giullar! Scudo tarlato e lercio, Fantasima del sol, Spettro paffuto e guercio Dal faticoso vol! Luna fedel tu chiama Col raggio ed il col suon La fulgida mia dama Sul gotico veron.
Arrigo Boito
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