lunedì 15 febbraio 2021

Un Poeta al Giorno Paolo Buzzi 📖 🖋


Il canto della filandera

Io amo, io amo!
Questo muggir dell’acqua, e del fuoco,
questo bollor della putredine,
questo filar dei fili senza termine mai,
queste larve di negra carne sfatta,
accendon le mie vene. Ho nude le braccia e le gambe.
Fra poco mi sbocciano i seni
fuor della tela macera di sudore.
Io amo, io amo!
E’ in mezzo alla foresta la prigione mia.
Il fumo dei fornelli e delle ciminiera
soffia come tormenta sui nidi.
Le capinere arrostano, in un ultimo canto paradisiaco,
all’inferno della mia fornace.
Le foglie degli elci e dei faggi e gli ontani attigui
vivono un giorno della loro primavera. Io vivo
un anno della primavera mia.
Paolo Buzzi

 

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