La bruttezza ha un vantaggio sulla bellezza: dura.

 

Un raccontino di un incontro avuto, quando ancora mi tingevo i capelli( prima del mio cancro)

La bruttezza ha un vantaggio sulla bellezza: dura.

Vi voglio raccontare il perchè trovo questa frase vera.

Più di una volta ho incontrato uomini con i quali siamo stati ragazzi insieme. Se era molto tempo che non ci vedevamo, ho ricevuto sempre tanti complimenti. Questi complimenti magari li avrei voluti quando ero giovane, ma pazienza perchè ai miei tempi tra i giovani che non avevano tanto studiato o che si affacciavano alla vita non sapevamo nemmeno cos'era il bello dentro , contava solo l'esteriore , se permettete lo penso anche adesso!. Eccomi a ieri.....sono andata in libreria a cercare un libro consigliatomi da un'amica. Mentre ero assorta a frugare tra i libri mi sento dire:- Lucia ti posso salutare ?

Mi son girata e li per lì, ero spaesata, mi sono vista davanti un signore con capelli e barba bianca.

Io:- Dice a me?

e lui:- ma dai non mi riconosci??? Sono Adriano!

L'ho guardato cercando di ravvisarlo (l' ultima volta anni e anni fa aveva i capelli ricci e neri e non aveva barba) guardandolo bene l'ho riconosciuto e mi ha aiutato anche la sua voce. Abbiamo parlato del più e del meno, come ci fossimo visti il giorno prima. Poi ci siamo chiesti notizie delle reciproche famiglie e mi ha detto:

-Complimenti Lucia ti sei mantenuta bene, sei uno splendore.........

e io :- ma dai!!! mi prendi in giro !!!

Adriano:- Ma che dici!!! Mi dispiace, se ripenso ai nostri tempi non eravamo maturi da cogliere l'interno delle persone invece tu sprizzi serenità.

Io l'ho ringraziato e gli ho detto;- ma forse allora il mio interno non era così, ci sono voluti gli anni per costruirlo.

Lui :-si, ma allora non pensavamo tanto psicologicamente, non sapevamo nemmeno questa parola e guardavamo l'esteriorità.

Ha aggiunto:- Mia moglie te la ricordi?

-Certo che me la ricordo!!! gran bella faccia, chissà che bella signora sarà?- ho risposto.

Adriano:- sarà più di 100 chili e tra un po' non si muove più e mangia e mangia!

Io:-Ma dai!! perchè lo dici così male? avrà una disfunzione?

Lui:- si, credo di essere io, la sua disfunzione.

Perchè? chiedo:- Perchè quando sono in casa si limita a mangiare, appena esco si ingozza di dolci.

Io- A volte è una compensazione, mancanza di affetto (non è la sola) voi uomini dopo un po' non ci vedete più, diventiamo trasparenti.

Adriano:- Credimi Lucia le ho provate di tutte ma sta bene solo quando non ci sono.

Io:- Ma dai che sei anche nonno, dobbiamo stare sereni e accettarci l'uno con l'altra chi è che non ha problemi?. Per me era tardi e ho detto che dovevo andare.

Lui:- ci possiamo rivedere, perchè non mi dai il cell.

Io :- ci rincontreremo prima o poi non abitiamo in una metropoli.

La sua risposta:- ho capito....... spero di rincontrarti e parleremo ancora dei vecchi tempi se vuoi.

Ok gli ho detto! Ci siamo stretti la mano (nel frattempo avevo trovato il libro) sono andata alla cassa e sono uscita.

Tutto questo racconto per dire che essendo sempre stata brutta non sono peggiorata, anche perchè una brutta non ti aspetti di vederla bella, mentre di una bella ne hai un bel ricordo e nel rivederla dopo diversi anni forse rimani deluso. Comunque i complimenti fanno sempre piacere, ma li avrei voluti quando era il momento.

Però uscirò più spesso..Parola di .

Lucia