Attraverso la terra anche sotterra
giù all'Ade t'offro in dono, o Eliodora,
queste lacrime mie, lacrime amare,
quello che resta ormai del nostro amore,
e sopra il tuo sepolcro
onorato e compianto
io ne verso il libame,
ricordo dell'affetto e del desìo.
Ahi, misero, e ti chiamo,
misero Meleagro, te che amata
mi sei tra i morti ancora, ed è l'omaggio,
vano omaggio che rendo all'Acheronte.
Ohimè, dov'è il virgulto che fu d'ogni mia brama
termine e segno? L'ha rapito Ade,
Ade me l'ha rapito,
e disfatto ha la polvere il suo fiore.
E tu, o Terra, che dài
ad ogni creatura il nutrimento,
dolce tra le tue braccia, te ne supplico,
o madre,
costei che lascia così largo pianto,
accoglila e radducila al tuo seno.
giù all'Ade t'offro in dono, o Eliodora,
queste lacrime mie, lacrime amare,
quello che resta ormai del nostro amore,
e sopra il tuo sepolcro
onorato e compianto
io ne verso il libame,
ricordo dell'affetto e del desìo.
Ahi, misero, e ti chiamo,
misero Meleagro, te che amata
mi sei tra i morti ancora, ed è l'omaggio,
vano omaggio che rendo all'Acheronte.
Ohimè, dov'è il virgulto che fu d'ogni mia brama
termine e segno? L'ha rapito Ade,
Ade me l'ha rapito,
e disfatto ha la polvere il suo fiore.
E tu, o Terra, che dài
ad ogni creatura il nutrimento,
dolce tra le tue braccia, te ne supplico,
o madre,
costei che lascia così largo pianto,
accoglila e radducila al tuo seno.
Meleagro
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