nome d'arte di Agnese Mancinelli
(Roma, 28 febbraio 1914 – Castiglione del Lago, 3 gennaio 1999),
è stata un'attrice italiana.
Dopo aver ottenuto il diploma di pianoforte all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, svolse una discreta attività come pianista e concertista con lo pseudonimo Giana Galisa. Durante una tournée in Ungheria conobbe Gyorgy Feldes, che sposò nel 1936. Questo matrimonio ebbe però breve durata: dopo la separazione, richiese l'annullamento del vincolo, che ottenne solo nel 1960. Verso la fine degli anni trenta mostrò interesse per il teatro di rivista e, tra il 1939 e il 1942 comparve, in piccoli ruoli, in qualche film. Nel 1947 avvenne l'incontro con Mario Riva, di cui diventò inseparabile e dal quale ebbe il figlio Antonello (1951-2020), organizzatore e regista di programmi televisivi; insieme a lui e a Riccardo Billi intraprese la carriera teatrale in diversi spettacoli di successo organizzati da Remigio Paone, Pietro Garinei e Sandro Giovannini, tra i quali Col naso lungo e le gambe corte di Nelli e Mangini (1947), Bada che ti mangio! di Michele Galdieri, con Totò e Isa Barzizza (1949), per poi cogliere il successo con La Bisarca (1950). Negli anni cinquanta seguono tre riviste scritte da Vittorio Metz e Marcello Marchesi: Alta tensione (1950), I fanatici (1951) e Caccia al tesoro (1953), quindi Siamo tutti dottori di Age & Scarpelli e Dino Verde (1954), per approdare poi alla commedia musicale con i due successi de La granduchessa e i camerieri insieme a Wanda Osiris (1955) e la satira di costume Gli italiani sono fatti così di Vittorio Metz, Marcello Marchesi e Dino Verde (1956). Sul grande schermo comparve in una ventina di pellicole tra il 1947 e il 1959, molte interpretate insieme a Mario Riva (1913-1960), nelle quali si fece notare per la bella presenza e una spiccata simpatia. Dopo la morte di Mario Riva decise di ritirarsi dalle scene, insegnando dizione e recitazione alla "Scuola di Teatro Mario Riva" da lei fondata in memoria del compagno. Nei primi anni ottanta tornò alla ribalta nel teatro di prosa con due spettacoli, Tre civette sul comò e soprattutto Lady Edoardo, in cui interpretava una delle quattro regine insieme a Paola Borboni, Tina Lattanzi e Zora Velcova. Tornò anche al cinema, interpretando alcune scene con Alvaro Vitali nella serie dei film di Pierino diretta da Marino Girolami, dove ritrovò anche Riccardo Billi, recitando anche con Franco Brusati e Maurizio Nichetti. Negli ultimi anni di vita apparve spesso in televisione come ospite in svariati talk-show e programmi. È morta a 84 anni nella sua casa di Castiglione del Lago mentre trascorreva le vacanze di fine anno insieme al figlio Antonello e ai suoi nipoti. Riposa nel cimitero del Verano nella tomba di Mario Riva.
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