Libro per la terza classe elementare 1950
Il chicco di grano
Quando il dorato chicco piccolino
nel solco fu gettato,
dalla sapiente man del contadino,
gemette spaventato;
egli, che all'aria e al sole era cresciuto,
in quel gran buio si sentì sperduto.
nel solco fu gettato,
dalla sapiente man del contadino,
gemette spaventato;
egli, che all'aria e al sole era cresciuto,
in quel gran buio si sentì sperduto.
_non gemer, figlio mio_madre amorosa,
disse allora la terra_
durante il verno nel mio sen riposa,
che ti nutre e rinserra.
Col suo bianco mantel, soffice e lieve,
caldo ti manterrà la buona neve.
disse allora la terra_
durante il verno nel mio sen riposa,
che ti nutre e rinserra.
Col suo bianco mantel, soffice e lieve,
caldo ti manterrà la buona neve.
Quando soavi odoreran le viole,
verde piantina snella
ancor, nei campi, il bacio avrai del sole,
che crescer, forte e bella,
ognor più ti farà, finchè vestita
di spighe d'oro,
a chi per te sudò,
benedetta darai il pane della vita.
verde piantina snella
ancor, nei campi, il bacio avrai del sole,
che crescer, forte e bella,
ognor più ti farà, finchè vestita
di spighe d'oro,
a chi per te sudò,
benedetta darai il pane della vita.
Commosso il chicco si rasserenò,
e al suo dolce avvenir lieto pensò.
e al suo dolce avvenir lieto pensò.
Nino Salvini.
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