giovedì 16 maggio 2019

Verso la luce

 
Libro per la terza classe elementare 1950
Il chicco di grano

Quando il dorato chicco piccolino
nel solco fu gettato,
dalla sapiente man del contadino,
gemette spaventato;
egli, che all'aria e al sole era cresciuto,
in quel gran buio si sentì sperduto.

_non gemer, figlio mio_madre amorosa,
disse allora la terra_
durante il verno nel mio sen riposa,
che ti nutre e rinserra.
Col suo bianco mantel, soffice e lieve,
caldo ti manterrà la buona neve.

Quando soavi odoreran le viole,
verde piantina snella
ancor, nei campi, il bacio avrai del sole,
che crescer, forte e bella,
ognor più ti farà, finchè vestita
di spighe  d'oro,
a chi per te sudò,
benedetta darai il pane della vita.

Commosso il chicco si rasserenò,
e al suo dolce avvenir lieto pensò.

Nino Salvini.

Nessun commento:

Posta un commento

Carlo Lajolo

(Vinchio, 29 novembre 1922 – Imperia, 3 febbraio 2009) è stato uno scrittore e partigiano italiano, deportato e sopravvissuto a Mauthausen...