venerdì 31 maggio 2019

Schianto


Perchè gridate forte, perchè mi piace sentirvi
Gridare forte, qui nella sera senza rugiada, seduti
Accanto, accanto insieme, così accosti che il cuore cessa di battere
E il cervello di pensare? Mortali senza parole e senza valore
Barcollando, esausti, in questa distesa aridità
Della nostra congiunta distruzione! Sentite l'erba
Che infuria intorno a noi! Udite gl'insetti applaudire!
Sentite come il mormorio forma un suono di caos!
Udite ora, in questi e in quegli altri rumori della sera,
II primo passo animale d'Iddio!
Intorno al vostro gomito,
Facendo un anello del pollice e dell'indice,
lo spruzzo il mio sangue prigioniero contro il sangue meno
prigioniero,
Muovete giù il vostro braccio, alzate il polso,
Chiudete la vostra magra mano nella mia.
Ciascuna estremità del dito
E' salutata dalla stessa estremità,
Le mani s'incontrano dorso contro dorso,
Quindi palmo contro palmo;
Poi si chiudono insieme. E noi, con gli occhi distolti
Sorridiamo al cielo della sera d'alabastro,
Non vediamo nulla, perdiamo la nostra anima
Nel vortice, roteando in rapidi giri.
Amara donna,
Amaro del cuore, del cervello e del sangue, amaro quanto me
Che beve la vostra amarezza - può esser questo bellezza?
Gridate perchè la bellezza è crudele?
Terrore, perchè noi passiamo giù rapidamente?
Terrore della tenebra?
E' uno schianto,
Il mondo si sfascia, il mondo è uno schianto,
Molte armonie, diverse, profonde,
Un frammento di bellezza. Vedete come si perisce insieme,
Sentite che sfasciamento di corde in disordine e che dissonanze
Riempono il mondo cadendo,quando noi così appoggiamo
I nostri due folli corpi insieme!
E' uno strepito
Di dolore senza fine, la voce del pianto,
La voce del disastro e della miseria, l'urlo
Lamentevole e straziante d'un cuore appassionato
AI centro del mondo.
Conrad Aiken

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