Né bello né brutto.
Il tempo s'è guastato, _ disse l'uomo, guardando il cielo solcato da qualche nuvoletta.
La donna sorrise, poi rispose:_ Il tempo è quello che è, né bello né brutto.
L'uomo restò interdetto e ribatté:_ A me piacciono le giornate splendide.
_Allora, _rispose la donna ironicamente,_avete da goder poco nel mondo. Di parola in parola, l'uomo e la donna giunsero a fare questo patto.
Ogni giorno perfettamente bello, senza un filo di vento, senza l'ombra d'una nuvola, senza una goccia d'acqua, senza un fiocco di neve, la donna avrebbe dato all'umo un galletto.
Invece, ogni giorno guasto di maltempo o turbato da una nuvola, l'uono avrebbe dato alla donna un uovo.
_D'accordo!
_D'accordo! Da domani cominceremo.
Il giorno dopo tirò vento; quello dopo piovve; quello dopo grandinò. Qualche volta sembrava sereno e sul mezzogiorno appariva bianca e leggera una nuvola in cielo. Oppure l'aria era quieta e a un tratto s'alzava il vento. Oppure era caldo e dopo qualche ora cominciava a pioviscolare. Insomma, in giorno completamente, assolutamente bello non capitava mai. Ogni sera la donna riceveva l'uovo scommesso.
_Verrà il giorno del galletto!_ Pensava l'uomo. Ma quel giorno si faceva aspettare. Non veniva mai. L'uomo capì che la donna aveva più giudizio di lui. La pregò di rompere il patto e la donna acconsentì.
_Non dite più che il tempo si è guastato. Il tempo è quello che è. Un po' sereno e un po' nuvoloso; un po' caldo e un po' freddo. Guai se non fosse così!
L'uomo assentiva convinto. Ma quante uova gli era costata quella convinzione?.
Piero Bargellini.1960.
Il tempo s'è guastato, _ disse l'uomo, guardando il cielo solcato da qualche nuvoletta.
La donna sorrise, poi rispose:_ Il tempo è quello che è, né bello né brutto.
L'uomo restò interdetto e ribatté:_ A me piacciono le giornate splendide.
_Allora, _rispose la donna ironicamente,_avete da goder poco nel mondo. Di parola in parola, l'uomo e la donna giunsero a fare questo patto.
Ogni giorno perfettamente bello, senza un filo di vento, senza l'ombra d'una nuvola, senza una goccia d'acqua, senza un fiocco di neve, la donna avrebbe dato all'umo un galletto.
Invece, ogni giorno guasto di maltempo o turbato da una nuvola, l'uono avrebbe dato alla donna un uovo.
_D'accordo!
_D'accordo! Da domani cominceremo.
Il giorno dopo tirò vento; quello dopo piovve; quello dopo grandinò. Qualche volta sembrava sereno e sul mezzogiorno appariva bianca e leggera una nuvola in cielo. Oppure l'aria era quieta e a un tratto s'alzava il vento. Oppure era caldo e dopo qualche ora cominciava a pioviscolare. Insomma, in giorno completamente, assolutamente bello non capitava mai. Ogni sera la donna riceveva l'uovo scommesso.
_Verrà il giorno del galletto!_ Pensava l'uomo. Ma quel giorno si faceva aspettare. Non veniva mai. L'uomo capì che la donna aveva più giudizio di lui. La pregò di rompere il patto e la donna acconsentì.
_Non dite più che il tempo si è guastato. Il tempo è quello che è. Un po' sereno e un po' nuvoloso; un po' caldo e un po' freddo. Guai se non fosse così!
L'uomo assentiva convinto. Ma quante uova gli era costata quella convinzione?.
Piero Bargellini.1960.
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