giovedì 9 giugno 2022

Trasformare positivamente i rimpianti!



"Con i se e con i ma la storia non si fa" così dice il proverbio. Ripensare continuamente alle occasioni mancate è deleterio perché ci impedisce di guardare con serenità e grinta al futuro.
“Se avessi accettato quella proposta”,
“se avessi finito l'università”,
“se avessi ascoltato il mio istinto..”....
Il mondo dei se è davvero vario e la tentazione di lasciarsi andare al rimpianto a distanza di tempo, per un'occasione persa, può essere davvero forte e dannosa, perché ci tiene ancorati al passato impedendoci di evolvere e di essere ricettivi nei confronti delle opportunità presenti. Ecco allora come trasformare i rimpianti in occasioni positive.
L'esercizio
Per trasformare le occasioni mancate in opportunità positive, bisogna seguire un percorso composto da 5 fasi. Pensiamo ad un rimpianto che ancora ci “brucia” e prendiamo un foglio; dividiamolo in cinque colonne e seguiamo i passi seguenti.
Riconoscere gli ostacoli:
per prima cosa quando ci pentiamo di non aver fatto qualcosa sediamoci a tavolino, prendiamo carta e penna e pensiamo agli impedimenti oggettivi e quelli psicologici che pensiamo ci abbiano fatto perdere quel treno che ora rimpiangiamo. Solitamente tra gli impedimenti oggettivi rientrano situazioni reali che in quel momento ci hanno fatto prendere quella decisione, mentre quelli psicologici riguardano spesso le nostre paure, i disagio, il timore di mollare ciò che è sicuro per ciò che è insicuro, e talvolta anche la pigrizia.
Fare pace con il passato:
dopo il primo step, che serve a capire che la scelta che avevamo preso era la migliore in quel momento, bisogna trasformare il rimpianto in fonte di positività elencando i vantaggi che quella scelta ci ha portato. Forse non sarà facile ma bisogna scandagliare tutti gli aspetti della nostra vita.
Analizzare il presente:
tornare al primo elenco e cercare di capire, tra quelli elencati, quali sono ancora oggi gli impedimenti che sentiamo ancora presenti e che potrebbero frenarci nuovamente se dovessimo operare una nuova scelta.
Cosa pesa ancora oggi sulle nostre scelte?
Le nostre paure?
Le eventuali rinunce?
Il timore dell'incertezza?
Interrogarsi in profondità:
a questo punto dobbiamo veramente capire se vogliamo rimuovere per sempre questi impedimenti dalla nostra vita, e per trasformare le future proposte in scelte consapevoli e non occasioni mancate. C'è chi non vorrà cambiare la propria vita perché le sicurezze e le certezze sono una priorità, e chi invece può proseguire con l'ultimo step dell'esercizio.
Vedere positivo:
se emerge la nostra volontà di cambiare, è importante per prima cosa modificare il nostro sguardo sulle cose mettendoci alla prova alla prima occasione. Di fronte ad una nuova proposta proviamo a elencare almeno tre buoni motivi per i quali potremmo decidere favorevolmente.
Dott.ssa. Bianca Maria Fracas

 

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