Mi siedi di fronte
al tavolo del nostro pane
e guardo la tua mano
sulla bianca tovaglia.
Ha i movimenti
lenti degli occhi
che cercano il mio cuore
d'adolescente.
Ieri oggi domani
sempre la trasparenza
di quella luce
per non smarrirla mai.
Dall'alba delle rondini
sul sonno amico
al sole nei capelli,
fino al calmo cenno
delle dita, quando
auguri la notte
buona e vai così mite
perdutamente attesa.
al tavolo del nostro pane
e guardo la tua mano
sulla bianca tovaglia.
Ha i movimenti
lenti degli occhi
che cercano il mio cuore
d'adolescente.
Ieri oggi domani
sempre la trasparenza
di quella luce
per non smarrirla mai.
Dall'alba delle rondini
sul sonno amico
al sole nei capelli,
fino al calmo cenno
delle dita, quando
auguri la notte
buona e vai così mite
perdutamente attesa.
Cristanziano Serricchio
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