Ordinare questi dati è forse poesia.
Il vetro delimita, tra pioggia e tendine,
l'immobile fosforescenza del giardino.
Un anello può ardere tra la neve selvaggia.
Guardate l'apparizione, il suo maglione azzurro.
Così posso dirvi
questo o quello, avvicinarmi un po'
alla verità inafferrabile, come
cercando l'equilibrio di una nota indecisa
che ancora non è e già è passata, che pura!
Violini o atmosfere.
Color muraglia, l'aria
lancia altra aria e si fa tempo e spazio.
Così noi
muoviamo le nostre lance dinanzi al brumoso mare
e sono certe le luci, lo sfiorare sordo di speroni e cinghie,
gli occhi del sauro e forse qualcos'altro, come in un bel quadro.
Pere Gimferrer
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